Home » Quantità record di Bitcoin lasciano le borse in attesa del contagio

Quantità record di Bitcoin lasciano le borse in attesa del contagio

by Tim

I Bitcoin detenuti nelle borse sono scesi in picchiata mentre i detentori di token si sono cautelati in seguito ai timori di contagio.

Il nervosismo del mercato dovuto al crollo di FTX ha provocato l’uscita di quantità record di Bitcoin dalle borse mondiali.

Dylan LeClair, analista senior di Bitcoin Magazine, ha rilevato che negli ultimi 30 giorni sono stati ritirati 136.992 BTC, aggiungendo che l’evento è “storico”. La cifra equivale allo 0,7% dell’offerta in circolazione.

A corredo del messaggio, LeClair ha incluso un grafico della posizione netta di scambio che illustra l’entità dell’esodo. Il grafico sottostante mostra i deflussi netti dalle borse mondiali ai massimi dal 2016.

Il precedente picco di deflussi si è registrato intorno a giugno, al culmine dell’implosione di Terra, che ha visto circa 120.000 token lasciare gli exchange.

Fonte: @DylanLeClair_ on Twitter.com

Fonte: @DylanLeClair_ on Twitter.com


In riferimento alla tendenza al deflusso, LeClair ha inoltre commentato: “Drenare. Loro. Tutti”.

I dati di Glassnode mostrano che i detentori hanno ascoltato gli avvertimenti, dato che la percentuale di Bitcoin detenuti sugli exchange è scesa dal 13% al 12,2% da quando si sono diffuse le prime voci sui problemi di FTX.

Fonte: Glassnode.com

Fonte: Glassnode.com

Può il Bitcoin sfruttare i recenti guadagni?

Quando le notizie sulla cattiva gestione di FTX sono diventate di dominio pubblico, il prezzo del Bitcoin ha subito un forte ribasso in risposta alle accuse.

Il movimento da picco a picco ha visto un calo del 28% per la principale criptovaluta, con un minimo locale di 15.500 dollari toccato il 21 novembre.

Da quando si è toccato il fondo, si sono manifestati segnali di ripresa dei prezzi, con la chiusura di martedì in rialzo del 3,8%. Allo stesso tempo, oggi è continuata la pressione di acquisto, con il BTC che è cresciuto del 5% nelle ultime 24 ore al momento della stampa.

Tuttavia, le condizioni macro rimangono invariate, il che significa che le probabilità che i tori si basino sull’attuale azione dei prezzi per tornare a colpire in modo significativo sopra i 20.000 dollari e oltre sono scarse.

Gli investitori sono attualmente in attesa di un’inversione di rotta nella politica di rialzo dei tassi della Fed, prima di impiegare il capitale. Il 2 novembre il presidente della Fed Jerome Powell ha deciso il quarto rialzo consecutivo di 75 punti base, portando il Federal Funds Rate al 3,75-4%.

I mercati sono attualmente tre a quattro a favore di un prossimo rialzo di 50 punti base, quindi ottimisti sul fatto che la Fed allenti il ritmo degli aumenti dei tassi.

Fonte: cmegroup.com

Fonte: cmegroup.com


Il FOMC annuncerà l’esito della prossima riunione il 14 dicembre.

Rischio di contagio

Nel mezzo del contagio FTX, il brokeraggio di criptovalute Genesis ha avvertito che ha bisogno di 1 miliardo di dollari di capitale per evitare il fallimento. L’azienda è considerata un importante desk OTC di Bitcoin.

Ad oggi, dopo essersi rivolta a Binance e Apollo per ottenere assistenza, il broker in difficoltà non è ancora riuscito a raccogliere il denaro di cui aveva bisogno per rimanere solvibile.

Al momento non si sa cosa sia andato storto. Tuttavia, Leigh Drogen, CIO della società di gestione degli investimenti Starkiller Capital, ha affermato che la fonte dei problemi di Genesis deriva da un contratto di prestito con la società madre Digital Capital Group (DCG).

Barry Silbert, CEO di DCG, ha recentemente minimizzato l’entità della crisi di liquidità, affermando che Genesis deve pagare 575 milioni di dollari a DCG nel maggio 2023 e che quest’anno si prevede un fatturato di gruppo di 800 milioni di dollari.

Related Posts

Leave a Comment