Ray Youssef, CEO e cofondatore di Paxful, ha annunciato l’intenzione di rimuovere Ethereum dalla piattaforma e ha dichiarato che “le entrate sono belle, ma l’integrità vince su tutto”.
Il commento è arrivato in risposta a una valutazione di Jeremy Garcia, amministratore delegato del sito di formazione sui Bitcoin Satoshi’s Journal, che ha definito Ethereum “mal progettato” e non conforme ai “primi principi” delle criptovalute.
Tom Littler, chief product officer di Lithium Ventures, ha spiegato che i primi principi sono criteri utilizzati per “aiutare a distinguere il grano dalla pula”. In breve, si tratta di decentralizzazione o di un nuovo sistema di proprietà, di incentivi per incoraggiare un comportamento sociale positivo e di assenza di intermediari.
Garcia ha inoltre criticato la complessità del progetto, affermando che “l’ETH fallirà” a causa di questa complessità e della potenziale modificabilità che comporta a livello fondamentale.
Come ingegnere, capisco che ETH è un protocollo mal progettato che non segue i primi principi. ETH fallirà perché ha troppe variabili. L’ETH è una base di sabbia. Bitcoin è una base di granito. Guarda la spiegazione di @jimmysong qui https://t.co/0OoXQjdFHU
– Jeremy Garcia (@jerimican5445) December 12, 2022
Il movimento dei maxi bitcoin cresce
Le altcoin sono finite sotto tiro dopo il fallimento di FTX.
I documenti di bancarotta di FTX hanno rivelato una società gestita con scarsi controlli aziendali e capitalizzata con “gettoni d’aria”.
Come ha detto Michael Saylor, presidente di MicroStrategy, il token FTX era una truffa per estrarre “roba vera” in dollari e Bitcoin. Nel frattempo, si spacciava come una versione redditizia e più ecologica del BTC.
Con l’emergere della corruzione e degli affari loschi, senza dimenticare i falsi racconti dell’ex CEO Sam Bankman-Fried, la fiducia nelle criptovalute e nelle organizzazioni che operano in questo spazio è evaporata.
I bitcoiners hanno sottolineato che le truffe perpetrate da FTX e da altri non hanno nulla a che fare con il BTC. Molti stanno cogliendo l’occasione per promuovere l’idea di utilizzare solo Bitcoin d’ora in poi.
Ethereum nel mirino
Durante l’Africa Bitcoin Conference, che si è svolta dal 5 al 7 dicembre, Youssef ha sottolineato che il modello di business di Paxful è diverso da quello di FTX. La piattaforma offre attualmente il trading di Bitcoin, Ethereum, USDC e USDT, e “non c’è nessuna manipolazione”, ha detto Youssef.
“[Paxful] non ha front-running, non c’è back-running, non c’è margin trading, non c’è leverage, non c’è nessun hanky panky o schivatura. Si tratta di un vero commercio tra persone”.
Quando gli è stato chiesto del volume di ETH di Paxful, Youssef ha dichiarato che la quantità è “piuttosto piccola”, ma è stata inizialmente aggiunta a causa della domanda degli utenti. Tuttavia, alla luce dei recenti sviluppi, l’azienda ha “una maggiore responsabilità” nel rilasciare ETH.Nel frattempo, sono emerse ulteriori voci su pratiche discutibili di Ethereum: Scott Lewis, cofondatore di DeFi Pulse, ha twittato in merito a potenziali favoritismi di Uniswap attraverso modifiche alle regole di governance.
La governance di Ethereum sta prendendo in considerazione un cambiamento delle regole per dare alla prossima versione di uno dei suoi protocolli più grandi (e più socialmente connessi) un enorme sconto sul gas, ma senza una buona divulgazione, non sappiamo quanto sarà grande lo sconto su Uniswap v4 o quanto grande sia il vantaggio che viene concesso.
– scott (@scott_lew_is) Dicembre 11, 2022
La questione è esplosa in seguito, con Lewis che ha definito il “potente problema degli insider”, che costringe le persone a non parlare.