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L’India inaugura un ufficio postale stampato in 3D, alimentando le speranze per le abitazioni

by Tim

I mattoni sono ormai una tecnologia da boom. L’India ha recentemente celebrato l’apertura del suo primo ufficio postale stampato in 3D. Situata a Bengaluru, la capitale e la città più grande dello stato indiano meridionale del Karnataka, l’audace struttura è stata realizzata grazie alla collaborazione tra l’Istituto indiano di tecnologia (IIT) di Madras e la multinazionale di ingegneria Larsen & Toubro.

L’ufficio postale è stato completato in soli 43 giorni, due giorni prima del previsto, e viene presentato come una vetrina dell’efficienza e del potenziale della tecnologia di stampa 3D.

Il ministro indiano delle Ferrovie, delle Comunicazioni, dell’Elettronica e delle Tecnologie dell’Informazione, Ashwini Vaishnaw, ha elogiato il progetto di costruzione di 1.021 metri quadrati, affermando che tale risultato riflette la filosofia di un’India autosufficiente. Il concetto, attribuito ad Atmanirbhar Bharat, è spesso citato dal governo come rappresentativo dei suoi piani per condurre la nazione verso un’economia più sviluppata e potente.

Per costruire l’ufficio postale, una stampante 3D robotizzata ha posizionato metodicamente strati di calcestruzzo specializzato, ottenendo una struttura coesa senza giunti verticali. Questo processo consente inoltre di costruire strutture curve senza le limitazioni delle tradizionali pareti piane, che necessitano di rinforzi strutturali per evitare crolli.

Questo traguardo terrestre segue un’altra recente pietra miliare: Il Paese è diventato di recente la prima nazione ad atterrare sul polo sud della Luna.

George Abraham, responsabile delle operazioni di Larson & Toubro, ha sottolineato che l’efficienza del progetto è dovuta all’intervento robotico e ai progetti pre-incorporati.

“I tempi di costruzione sono stati ridotti dai soliti 6-8 mesi a 43 giorni e il costo è stato di [circa 27.840 dollari], con una riduzione delle spese del 30-40% rispetto alla costruzione convenzionale”, ha dichiarato Abraham.

Sfruttare il potenziale della stampa 3D

La stampa 3D è ancora molto popolare tra la comunità del fai-da-te e gli appassionati di tecnologia, ma i suoi casi d’uso vanno ben oltre la stampa di giocattoli, custodie e supporti. Ha il potenziale per trasformare diversi settori, dall’edilizia alla produzione, fino alla sanità e all’istruzione. Nel primo caso, la tecnologia di stampa 3D è già stata utilizzata per costruire edifici scolastici e chiese.

L’ufficio postale evidenzia ancora una volta il potenziale di questa tecnologia nel rivoluzionare l’industria delle costruzioni, ridurre i costi e accelerare i tempi. I partner del progetto sperano ora di replicare questa tecnologia in 400 luoghi diversi, innescando potenzialmente una crescita delle soluzioni abitative a basso costo.

Mentre il mondo continua a confrontarsi con la carenza di alloggi, le preoccupazioni ambientali e la necessità di uno sviluppo sostenibile, la tecnologia di stampa 3D offre una soluzione praticabile. Permette di creare strutture complesse con scarti minimi, riduce la necessità di lavoro manuale e consente la personalizzazione e l’innovazione del design.

Mentre il mondo esplora soluzioni innovative per affrontare una miriade di sfide, la tecnologia di stampa 3D potrebbe aiutare le persone a costruire (o stampare) un futuro migliore.

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