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Le 5 criptovalute più performanti della settimana

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Dall’inizio di febbraio, il Bitcoin (BTC) ha continuato il suo rimbalzo rialzista e ha persino superato la soglia dei 25.000 dollari, spingendo il resto del mercato in verde. Diamo un’occhiata alle 5 criptovalute più performanti di questa settimana

Le 5 criptovalute più performanti

In vista del 2023, il Bitcoin (BTC) ha sfidato le aspettative iniziando un eccezionale rimbalzo rialzista, che sembra un’anticipazione della corsa al rialzo. Partito da 16.500 dollari, il re delle criptovalute è attualmente scambiato a 24.000 dollari ed è tornato a livelli che non si vedevano da circa 7 mesi.

Allo stesso tempo, molte altcoin hanno registrato performance straordinarie e le scopriremo in trend. Scopriamo insieme la classifica delle 5 criptovalute più performanti di questa settimana. Si noti che ci concentriamo solo sui primi 100 asset più capitalizzati.

Le 5 criptovalute più performanti della settimana

Le 5 criptovalute più performanti della settimana

5 – Filecoin (FIL)

Con una performance del 41,5% nel giro di una settimana, Filecoin (FIL) è salita al 28° posto nella classifica delle criptovalute più capitalizzate. Lanciata nel 2017, Filecoin è una rete di archiviazione decentralizzata open source che consente ai suoi utenti di archiviare file nel cloud utilizzando la tecnologia blockchain.

In due parole, Filecoin mira a essere un concorrente dei giganti Google Cloud, Dropbox o persino OneDrive. Aggiunge una dimensione interessante: chiunque disponga di spazio di archiviazione può affittarlo sulla rete Filecoin.

Si noti che Filecoin si basa sul protocollo InterPlanetary File System (IPFS). Questo protocollo consente di archiviare e condividere i dati su una rete decentralizzata. Ampiamente utilizzato nel Web3, IPFS è stato creato da Protocol Labs, che è anche l’ideatore di Filecoin.

4 – Protocollo Mina

Con una performance del 44,2%, MINA di Mina Protocol si posiziona al quarto posto nella classifica delle criptovalute più performanti di questa settimana. Sviluppata dal team di O(1) Labs, Mina è la blockchain più leggera al mondo: solo 22KB rispetto agli oltre 350GB di Bitcoin.

Mina sta sviluppando una soluzione Zk-SNARKs, ovvero “Zero-Knowledge Succinct Non-Interactive Argument of Knowledge”. Si tratta di una versione migliorata della tecnologia Zero-Knowledge Proof, favorita dallo stesso Vitalik Buterin.

3 – Bitget Token (BGB)

Al terzo posto di questa classifica e con una performance del 52,5%, troviamo Bitget Token (BGB) dell’omonima piattaforma di scambio centralizzata. Lanciata nel 2018, Bitget era inizialmente posizionata sul mercato dei derivati prima di offrire una gamma completa di strumenti.

Compravendita di criptovalute, servizi di staking, programma di risparmio flessibile, derivati o addirittura un sistema di copy trading: Bitget offre diverse e variegate funzionalità che hanno convinto più di 2 milioni di utenti in tutto il mondo.

2 – Wemix (WEMIX)

Con una performance del 78% nel giro di una settimana, WEMIX è riuscita a entrare nella top 100 delle criptovalute più capitalizzate. Lanciato nel 2021 da Wemade, Wemix è un protocollo open source compatibile con la Ethereum Virtual Machine (EVM) e basato su un algoritmo Stake-based Proof of Authority (SPoA).

Vi si sviluppano diversi prodotti, tra cui Wemix Play, una piattaforma che fornisce l’infrastruttura necessaria per lo sviluppo di giochi sulla blockchain. L’ambizione di Wemix è quella di rimuovere le barriere tecnologiche all’ingresso per gli sviluppatori di giochi, fornendo gli strumenti necessari.

1 – Floki Inu (FLOKI)

Finalmente, con una performance del 155,3%, troviamo Floki (FLOKI) al 1° posto di questa classifica. Questa criptovaluta è un’altra memecoin – basata su uno scherzo – ed è stata creata in seguito al successo di Dogecoin (DOGE) e Shiba Inu (SHIB) e come omaggio al cane di Elon Musk, chiamato Floki.

In effetti, in questa recente ascesa, FLOKI è stata ben aiutata dal capo di Tesla. Quest’ultimo ha pubblicato un tweet in cui presentava il suo cane come CEO di Twitter con una menzione di “Floki”, che non è andato a genio alla comunità.

Sebbene il team di Floki stia sviluppando una parvenza di ecosistema sulla propria blockchain, con un Play-To-Earn, un mercato NFT e applicazioni DeFi, rimane una criptovaluta con fondamenti inesistenti.

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