La mappatura dei token sarà utilizzata dal governo australiano per regolamentare le criptovalute in base alla loro classe di asset.
Il governo australiano ha annunciato l’intenzione di mappare tutti gli asset digitali del settore delle criptovalute, intensificando gli sforzi per proteggere i consumatori da condizioni di mercato non regolamentate.
L’ufficio delle imposte australiano stima che più di un milione di persone abbia interagito con gli asset cripto nella regione dal 2018. Di conseguenza, il governo sta cercando di migliorare il sistema normativo in modo da offrire maggiore protezione a clienti e investitori.
Il tesoriere Jim Chalmer, che sta guidando la regolamentazione, ha dichiarato:
“Con la proliferazione sempre più capillare degli asset cripto, dobbiamo assicurarci che i clienti che si dedicano alle cripto siano adeguatamente informati e protetti. “
Mappatura di tutti gli asset crittografici
I regolatori del processo di mappatura dei token classificheranno i token in base ai tipi di asset, al codice sottostante e ad altre caratteristiche tecnologiche che li definiscono.
Con classi di asset chiaramente definite, il governo può regolamentare il settore sulla base delle leggi esistenti e promulgare nuove leggi laddove una particolare classe di asset richieda una legislazione specializzata.
Jim Chalmer ha inoltre sottolineato che il processo consentirà al governo di lavorare sui quadri di riferimento per le licenze, di considerare gli obblighi di custodia per le borse e di fornire ulteriori garanzie ai consumatori.
Il governo sta cercando di guadagnare tempo?
L’avvocato australiano Aaron Lane ha affermato che la “mappatura dei token” è una strategia del governo per guadagnare tempo. Egli sostiene che i consumatori della regione hanno bisogno di urgenti protezioni normative, poiché i cattivi attori stanno approfittando dell’ambiente poco stabile per sfruttare i consumatori.
I primi commenti ufficiali su ciò che il governo Albanese sta facendo sulla regolamentazione delle crypto – mappatura dei token per guadagnare tempo sul riavvio del processo di discussione del Tesoro avviato all’inizio dell’anno. https://t.co/rjE4JAfctr
– Aaron Lane (@AMLane_au) Agosto 21, 2022
La regolamentazione delle criptovalute nel mercato australiano
I crescenti casi di crollo di exchange di criptovalute e attacchi di truffe hanno indotto il gruppo australiano di difesa dei consumatori (Choice) a presentare una mozione al governo per accelerare il processo di regolamentazione delle criptovalute.
Il governo, attraverso l’Autorità di regolamentazione prudenziale australiana (APRA), ha dettagliato il suo piano per regolamentare completamente il mercato delle criptovalute entro il 2025. Prevede di continuare le consultazioni e la stesura di quadri normativi fino al 2023, per poi introdurre standard normativi chiari nel 2024 e nel 2025.
Il governatore della Banca centrale australiana, Philip Lowe, ha tuttavia affermato che se le criptovalute saranno adeguatamente regolamentate, potrebbero essere migliori delle valute digitali delle banche centrali (CBDC). Lowe ha dichiarato:
“Tendo a pensare che la soluzione privata sarà migliore, se riusciremo a trovare le giuste disposizioni normative”.
