L’analisi tecnica di @JJcycles indica che è in arrivo un’impennata dei prezzi del Bitcoin. Ma quanta fiducia dovremmo riporre nell’AT, soprattutto considerando che non tiene conto dei fattori macro?
Il trader di criptovalute @JJcycles ha twittato: “Siamo ancora in un mercato toro”, accompagnato da un’analisi Elliot Wave del prezzo del Bitcoin che supporta questa affermazione.
Tuttavia, l’analisi tecnica ha i suoi limiti. E, in un contesto di sentimento macro sempre più ribassista, ci vorrebbe un miracolo perché questo si realizzi.
L’analisi dell’onda di Elliot mostra che è in corso la quinta onda per il Bitcoin
L’analisi delle onde di Elliot identifica i modelli di onde all’interno dei mercati nella speranza di prevedere i futuri movimenti dei prezzi. La teoria sostiene che il movimento dei prezzi è prevedibile, in quanto i prezzi derivano dal sentimento degli investitori, che può essere tracciato attraverso modelli di onde ripetute verso l’alto e verso il basso.
Questo strumento consiste in due onde distinte, le onde d’impulso (dette anche motive), composte da cinque modelli discreti di salita e discesa che terminano con la quinta e ultima onda o picco. E onde correttive, che si verificano dopo la quinta onda d’impulso e segnalano l’inizio di un macro declino.
Fonte: investopedia.com
La teoria delle onde di Elliott è l’analisi delle tendenze a lungo termine dei modelli di prezzo e della loro corrispondenza con la psicologia degli investitori. Questi modelli di prezzo, denominati “onde”, si basano su regole specifiche sviluppate da Ralph Nelson Elliott negli anni ’30. “
Secondo @JJcycle, la prima onda d’impulso ha raggiunto il suo picco intorno a giugno 2019, dando vita a un ciclo di alti e bassi che ci ha portato al momento attuale – la parte inferiore della quarta onda. @JJcycle prevede l’inizio della quinta e ultima onda d’impulso, che raggiungerà un picco di circa 200.000 dollari entro settembre/ottobre.
Fonte: @JJcycle on Twitter.com
I limiti dell’analisi tecnica
L’analisi tecnica (AT) cerca di catturare il sentiment degli investitori analizzando le tendenze dei prezzi e i modelli dei grafici. Non tiene conto dei fondamentali, come l’attività di rete o il numero di nuovi portafogli. Né prende in considerazione l’analisi macro, come i dati sui salari, gli indicatori di produzione, il tasso di inflazione o le richieste di disoccupazione.
Per questi motivi, i critici sostengono che l’AT fornisce solo una visione riduttiva di ciò che sta accadendo in un determinato mercato.
Inoltre, l’AT è aperta all’interpretazione e soggetta a presupposti arbitrari. Ad esempio, nell’analisi di @JJcycle qui sopra, si potrebbe sostenere che il picco di prezzo del novembre 2021 è stato il top della quinta onda e che siamo già nell’onda A della fase correttiva.
In ogni caso, le prossime settimane riveleranno di più sulla situazione attuale.
