Arbitrum, la soluzione di secondo livello per Ethereum (ETH), ha annunciato ufficialmente l’arrivo dell’airdrop del token ARB. Il lancio avverrà il 23 marzo, ma è possibile verificare fin da ora se si è idonei. Allo stesso tempo, Arbitrum ha annunciato la sua piena decentralizzazione attraverso un sistema di organizzazione autonoma decentralizzata (DAO)
L’airdrop di Arbitrum è previsto per il 23 marzo
Ecco, i team di Arbitrum hanno finalmente confermato l’arrivo del tanto atteso airdrop. Sarà distribuito a partire dal 23 marzo e potete già verificare la vostra idoneità sulla pagina dedicata.
I criteri di eleggibilità sono molteplici e più criteri soddisfa un utente, più token saranno distribuiti. I team di Arbitrum hanno scelto di basare l’eleggibilità, tra le altre cose, sull’utilizzo del bridge (Arbitrum One e Nova), sul grado di interazione con i vari smart contract, sul valore delle transazioni (minimo 10.000 dollari) e sull’attività su Arbitrum Nova.
L’evento era molto atteso, in particolare per il valore totale bloccato sul Layer 2, che supera i 3,6 miliardi di dollari al momento in cui si scrive, rendendo Artbitrum il più grande Layer 2 su questa metrica.

Top 5 layer 2 della blockchain di Ethereum
La distribuzione del token ARB segnala quindi la decentralizzazione della rete attraverso la sua organizzazione autonoma decentralizzata (DAO), di cui sarà la chiave di volta. In altre parole, i possessori del token ARB potranno partecipare alle votazioni di governance per determinare il futuro del progetto.
Il token ARB sarà nativo della rete Arbitrum One, ma sarà utilizzato anche per governare la rete Arbitrum Nova. Il comunicato afferma che il token ARB sarà dedicato esclusivamente alla governance e non sarà utilizzato per pagare le commissioni di transazione, tra le altre cose.
Steven Goldferer, CEO di Offchain Labs, l’azienda che sta dietro ad Arbitrum, sostiene questo voto di decentralizzazione, che a suo dire distinguerà Arbitrum da altre soluzioni di secondo livello:
“Per me la parte più eccitante è la decentralizzazione, il fatto che l’ecosistema Arbitrum sia più decentralizzato rispetto alle catene alternative. Offchain Labs non avrà più alcun controllo sul futuro di questa catena. Saremo un fornitore di servizi e se il DAO ci chiederà di creare un software, lo faremo”.
Aggiunge che il motivo per cui il token ci ha messo “così tanto” ad arrivare è perché i team hanno preferito aspettare che il Layer 2 maturasse tecnologicamente, cosa che è avvenuta ora. Sebbene Optimism, il suo principale concorrente, abbia già effettuato il suo airdrop, Arbitrum detiene ancora oltre il 55% del mercato del layer 2 su Ethereum.
Per la tokenomics, l’offerta totale di token è fissata a 10 miliardi di unità. L’airdrop del 23 marzo rappresenta l’11,6% di questa offerta, mentre Offchain Labs sta prendendo il 27% delle quote e assegnando il 17,5% agli investitori. Il 42,8% sarà riservato alla Fondazione Arbitrum, che sarà controllata dalla DAO. Le azioni rimanenti saranno assegnate alla DAO dell’ecosistema in questione.