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La stablecoin HUSD crolla a 0,30 dollari dopo l’abbandono di Huobi

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La piattaforma di criptovalute Huobi ha scelto di sconfessare la sua stablecoin HUSD, causandone il crollo. Riportiamo questa decisione, che potrebbe dare credito alla retorica di alcuni regolatori.

Huobi volta le spalle alla sua stablecoin HUSD

Il 27 ottobre, la piattaforma di criptovalute Huobi ha dichiarato che avrebbe ritirato la sua “stablecoin” HUSD. Questa mossa, in vigore dal 28 ottobre, ha portato alla conversione degli HUSD dell’exchange in USDT con un rapporto di uno a uno.

Tuttavia, dopo questa decisione di una società che nega il proprio prodotto, il prezzo della stablecoin, ormai defunta, è crollato. Nel giro di pochi giorni, l’HUSD ha perso il 70% del suo valore, scambiando ora a poco meno di 30 centesimi al momento della scrittura:

Prezzo HUSD

Prezzo HUSD


All’inizio del mese, la stablecoin aveva già subito la sua prima perdita di ancoraggio il 10 ottobre, quando Huobi ha annunciato la fine delle coppie di trading legate all’HUSD. L’asset è poi sceso a 89 centesimi prima di recuperare rapidamente la parità.

Mentre Leon Li, il fondatore di Huobi, ha venduto le sue azioni alla società di investimento About Capital, la posizione di Justin Su nella vicenda rimane poco chiara.

In effetti, giornalisti come Colin Wu sostengono che dietro l’acquisizione ci sia il fondatore dell’ecosistema Tron (TRX) e che l’USSD potrebbe addirittura sostituire l’HUSD:

Justin Sun ha tuttavia smentito la voce secondo cui sarebbe lui l’effettivo acquirente di Huobi in un’intervista rilasciata a The Block. Si descrive come consulente di Huobi, anche se la quantità di notizie sulla piattaforma che condivide sul suo profilo Twitter potrebbe far pensare a un maggiore coinvolgimento nella società.

Per quanto riguarda USSD, il fatto è che questa stablecoin è disponibile su Huobi dal 19 ottobre:

A prescindere dal presunto coinvolgimento di Justin Sun, non è chiaro se gli investitori che avevano riposto la loro fiducia nell’HUSD apprezzeranno questa mossa. Già quest’estate l’asset aveva subito una deviazione, che ha fatto rivivere i ricordi dell’UST.

Con questo episodio, non c’è dubbio che si tratta di un altro esempio che verrà utilizzato a tempo debito dalle autorità di regolamentazione che desiderano regolamentare le stablecoin.

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