La Screen Actors Guild-American Federation of Television and Radio Artists (SAG-AFTRA) ha annunciato la fine dello sciopero in un thread su Twitter, affermando che il TV/Theatre Negotiating Committee ha approvato all’unanimità un accordo provvisorio con l’Alliance of Motion Picture and Television Producers (AMPTP), l’associazione di categoria che rappresenta gli studios di Hollywood.
“In un accordo del valore di oltre un miliardo di dollari, abbiamo raggiunto un accordo di portata straordinaria che include aumenti dei compensi minimi superiori alla media, disposizioni di consenso senza precedenti e indennità che proteggono i membri dalla minaccia dell’AI”, ha scritto SAG-AFTRA.
Attori contro l’IA
Mentre i dettagli esatti dell’accordo non saranno resi noti fino a quando il consiglio di amministrazione della SAG-AFTRA non lo avrà esaminato, le notizie diffuse all’inizio della settimana indicavano che gli studios avevano fatto delle concessioni sulla regolamentazione dell’IA a seguito di una “ultima, migliore e definitiva offerta” al sindacato degli attori sabato scorso.
In un contratto del valore di oltre un miliardo di dollari, abbiamo raggiunto un accordo di portata straordinaria che include aumenti dei compensi minimi “superiori alla media”, disposizioni di consenso e indennità senza precedenti che proteggeranno i membri dalla minaccia dell’intelligenza artificiale… pic.twitter.com/lQe6snkQsY
– SAG-AFTRA (@sagaftra) November 9, 2023
La rivista specializzata di Hollywood Variety ha riferito che le due parti hanno risolto “alcune delle questioni in sospeso sull’intelligenza artificiale”, che erano diventate un punto critico nei negoziati.
L’Hollywood Reporter ha sottolineato che una particolare clausola sull’intelligenza artificiale contenuta nell’offerta dell’AMPTP aveva attirato le ire della SAG-AFTRA, che voleva consentire agli studios di pagare le scansioni dell’intelligenza artificiale degli attori dello Schedule F che guadagnano più della tariffa minima per serie e lungometraggi.
La clausola avrebbe permesso agli studios di utilizzare queste scansioni dopo la morte dell’attore senza il consenso della proprietà o del sindacato. La SAG-AFTRA ha cercato di ottenere un risarcimento per il riutilizzo delle scansioni e il consenso.
Dopo la fine dello sciopero, la produzione potrebbe riprendere già all’inizio del 2024, dopo mesi di interruzione della produzione cinematografica e televisiva e di sconvolgimento del calendario cinematografico del 2024
