Home » La criptovaluta si dirige verso est: Huobi HK lancia il servizio di trading a Hong Kong

La criptovaluta si dirige verso est: Huobi HK lancia il servizio di trading a Hong Kong

by Tim

La borsa di criptovalute Huobi sta espandendo la sua offerta a Hong Kong: la sua filiale locale Huobi HK offre ora servizi di trading di criptovalute ai clienti di Hong Kong.

In seguito all’intenzione di presentare una richiesta di licenza per lo scambio di asset virtuali alla Securities and Futures Commission di Hong Kong, Huobi HK offre ora il trading a pronti di criptovalute e la custodia di asset virtuali a Hong Kong. Huobi HK ha annunciato in un tweet che collaborerà con revisori indipendenti per soddisfare i requisiti di conformità e antiriciclaggio dell’autorità di regolamentazione.

La mossa fa parte di un più ampio spostamento verso est delle società di criptovalute, in quanto l’Asia diventa un ambiente normativo sempre più accomodante. “La regolamentazione di Web3 a Hong Kong contribuirà all’adozione diffusa delle criptovalute su scala globale”, ha dichiarato un portavoce di Huobi in un comunicato preparato.

Regione amministrativa speciale controllata dalla Cina, Hong Kong ha recentemente introdotto un quadro normativo per gli scambi di criptovalute, che entrerà in vigore il 1° giugno. In base alla nuova normativa, gli investitori al dettaglio di Hong Kong potranno negoziare criptovalute su piattaforme autorizzate, eliminando le restrizioni che in precedenza limitavano il trading agli investitori con portafogli superiori a 8 milioni di dollari di Hong Kong (circa 1 milione di dollari).

La nuova normativa prevede che le piattaforme di trading di asset virtuali includano processi di onboarding e informative “adeguate” e che i token debbano superare “criteri minimi” per garantire che “gli investitori al dettaglio siano meno inclini alla manipolazione del mercato”.

Spostamento verso est delle criptovalute

L’ambiente accogliente di Hong Kong sta già attirando l’interesse delle imprese di criptovalute. La divisione Greater China del provider di coworking WeWork ha recentemente riferito che negli ultimi mesi ha già ricevuto 40-50 richieste da parte di aziende di criptovalute che desiderano aprire un negozio a Hong Kong.

La mossa di Hong Kong è vista come un indicatore per una più ampia adozione delle criptovalute nella Cina continentale, che ha effettivamente vietato le criptovalute nel 2017. Sulla scia della nuova regolamentazione di Hong Kong in materia di asset digitali, il governo locale di Pechino ha recentemente pubblicato un whitepaper e un piano di lavoro per incentivare lo sviluppo del Web3 in città.

In un tweet, il fondatore di Tron e consulente globale di Huobi Justin Sun ha fatto un paragone tra i due eventi, osservando che “è davvero affascinante assistere alla recente attenzione del governo di Pechino per il Web 3.0, in particolare considerando gli imminenti sviluppi del 1° giugno a Hong Kong”. Ha aggiunto che questo rappresenta “un passo significativo verso il riconoscimento del potenziale di trasformazione dei sistemi decentralizzati e delle soluzioni basate sulla blockchain”.

Huobi è attivamente coinvolta nello sviluppo dell’ecosistema Web3 di Hong Kong; oltre a richiedere una licenza di trading di criptovalute a Hong Kong, ha contribuito in modo significativo al primo fondo dell’ecosistema Web3 di Hong Kong durante l’Hong Kong Web3 Carnival di quest’anno.

In un annuncio separato, Huobi ha rivelato di essere diventato il primo membro dell’Hong Kong Virtual Assets Consortium (HKVAC), un’organizzazione dedicata a fornire valutazioni di credito per gli scambi e i prodotti di trading di criptovalute. Una collaborazione tra gli operatori del settore delle criptovalute, compresi gli exchange, gli investitori istituzionali e le agenzie di rating con licenza di Hong Kong, l’HKVAC mira a potenziare le capacità di gestione del rischio di sicurezza del settore delle criptovalute e ad assistere le autorità nel rendere Hong Kong un hub regionale per gli asset virtuali e la finanza digitale.

In qualità di membro fondatore dell’HKVAC, Huobi fungerà da riferimento per l’organizzazione, sfruttando la sua “esperienza nella tecnologia della sicurezza e i suoi processi conformi e standardizzati”, ha dichiarato la borsa.

HKVAC si è inoltre impegnata a creare un “ambiente sicuro, aperto e trasparente” per gli investimenti in criptovalute ai sensi della nuova normativa di Hong Kong e promuoverà l’ulteriore accettazione e il riconoscimento degli asset cripto nella regione attraverso l’educazione pubblica.

Un portavoce della borsa ha sottolineato che Huobi “continuerà a collaborare con le autorità di regolamentazione di Hong Kong per sostenere lo sviluppo di un vivace hub Web3. “

Related Posts

Leave a Comment