I loghi legati alle criptovalute erano spariti dalle auto di Formula 1 dopo le vicende che hanno scosso l’ecosistema nel 2022. Ma è possibile un ritorno? Sì, secondo una nuova partnership tra la piattaforma di scambio Kraken e il team Williams Racing
Kraken e Williams Racing firmano una partnership
Ieri la piattaforma di scambio americana Kraken ha annunciato una partnership con il team britannico di F1 Williams. Si tratta della prima partnership di questo tipo per il marchio, come si legge in un comunicato. L’accordo consentirà di esporre il logo Kraken sui veicoli della Williams:
Oggi siamo entusiasti di annunciare Kraken come partner ufficiale di @WilliamsRacing!
Insieme stiamo accelerando la rivoluzione delle criptovalute dentro e fuori la griglia di partenza
Maggiori informazioni: https://t.co/ASxKLrBlFo pic.twitter.com/5RfIdkZKbZ
– Kraken Exchange (@krakenfx) 28 marzo 2023
Anche l’ala posteriore della Williams mostrerà le NFT a ventaglio, per alcune gare selezionate. È la prima volta che i gettoni non fungibili vengono esposti in questo modo. Ai tifosi saranno offerti anche NFT specifici, oltre al merchandising.
Il direttore commerciale della Williams, James Bower, ha espresso il suo entusiasmo per il settore:
“Siamo entusiasti di iniziare questa partnership, per offrire ai nostri fan esperienze di criptovalute e Web3, consentendo al contempo a Kraken di raggiungere nuovi clienti istituzionali e aziende attraverso la nostra rete e i nostri eventi. “
Il ritorno delle criptovalute in F1?
Prima del 2022, quasi tutti i team di F1 avevano almeno uno sponsor legato alle criptovalute. Ma le partnership si sono interrotte bruscamente con il fallimento di FTX, che era sponsor ufficiale del team Mercedes. Quindi la diffusa diffidenza nei confronti delle criptovalute potrebbe svanire, se questa partnership è un dato di fatto.
Anche i singoli piloti a volte mostrano il loro sostegno all’ecosistema. È il caso di Pierre Gasly, che guida per Alpine e che TCN ha potuto intervistare in occasione della Paris Blockchain Week 2023:
Questo è un altro segno del fatto che il settore sta rassicurando nuovamente gli utenti e si sta rivolgendo ai potenziali nuovi arrivati
