Viste le somiglianze nel sostegno dei VC, alcuni nella comunità delle criptovalute si aspettano che Aptos crolli di prezzo come ha fatto Internet Computer.
Contro la volontà del team di Aptos, Binance quoterà un prodotto a contratto perpetuo APT il 19 ottobre, con una leva fino a 25x, secondo Wu Blockchain.
OKX si è unita a Binance con un’offerta di prodotto simile che sarà disponibile nella stessa data. I contratti perpetui consentono di essere sia long che short.
Dopo il suo recente debutto, il controverso progetto Aptos è stato criticato per le sue prestazioni di scalabilità insoddisfacenti e per la scarsa trasparenza della tokenomics.
Non è bello che FTX/Binance ecc. quotino Aptos senza alcuna trasparenza sulla tokenomics. Sicuramente dovrebbe essere un prerequisito per quotare qualcosa che gli utenti possano avere le informazioni di base su ciò che stanno acquistando lol
– Cobie (@cobie) 18 ottobre 2022
Inoltre, alcuni l’hanno definita una “propaggine di Diem”, dato che il suo co-fondatore e CEO, Mo Shaikh, ha lavorato al progetto Meta, che ha chiuso i battenti all’inizio dell’anno.
A marzo, Aptos ha ottenuto 200 milioni di dollari in un round di finanziamento guidato da a16z, a cui si sono aggiunti Tiger Global, Katie Haun, Multicoin Capital, FTX Ventures, Coinbase Ventures, Binance Labs e PayPal Ventures. Questo round ha fissato la valutazione della società a 2 miliardi di dollari.
Alcuni nella comunità delle criptovalute prevedono che Aptos farà la fine di altri progetti sostenuti da VC che hanno avuto prevendite private interne – il che è in calo. L’esempio più pertinente di questi ultimi tempi è Internet Computer.
Nel maggio 2021, la Fondazione DFINITY, con sede in Svizzera, ha lanciato Internet Computer (ICP), che ha scalato le classifiche di market cap fino a posizionarsi al quarto posto dopo soli quattro giorni dal lancio.
Nonostante il debutto improvviso e d’impatto, il progetto era in cantiere dal 2016. Al suo apice, ICP aveva un prezzo di 700 dollari con un market cap di 18,5 miliardi di dollari.
L’obiettivo della piattaforma era quello di estendere le funzionalità di Internet eliminando i server centralizzati e i servizi cloud tradizionali. Al contrario, le applicazioni sarebbero state eseguite senza un indirizzo fisso attraverso la sua infrastruttura blockchain di centri dati indipendenti.
Il progetto è stato sostenuto da grandi società di venture capital, tra cui Polychain Capital, Andreessen Horowitz (a16z), CoinFund, Multicoin Capital e Greycroft Partners.
Una vendita privata condotta nell’agosto 2018 ha fruttato 97 milioni di dollari a 4 dollari per token ICP, pari a poco meno del 5% dell’offerta iniziale.
Dopo il picco raggiunto nel maggio 2021, si è verificata una brusca svendita, presumibilmente per lo scarico dei token acquistati a basso costo da parte degli insider. Attualmente ICP ha un prezzo di 4,94 dollari, con un calo del 99,3% rispetto ai massimi storici.
Fonte: ICPUSD su CoinGecko.com
La comunità delle criptovalute prevede che Aptos farà la stessa fine
L’offerta iniziale di token Aptos al momento del lancio è stata di 1 miliardo, di cui 190 milioni sono stati distribuiti agli sviluppatori principali, alla Fondazione Aptos e agli investitori privati.
Aptos ha dichiarato che gli investitori privati e gli attuali contributori del nucleo detengono i token in un periodo di lock-in di quattro anni. Questa clausola impedirebbe agli addetti ai lavori di scaricare i loro token per ottenere un rapido profitto.
Ciononostante, alcuni si aspettano che il prezzo di APT affondi in modo simile a quello di ICP, con numerosi commenti sui social media che segnalano l’intenzione di andare allo scoperto.
