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Il token LEO di Bitfinex raggiunge il massimo storico dopo il sequestro da parte del DOJ di $3.6B in Bitcoin

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Il prezzo del token LEO è salito alle stelle dopo la notizia che il DOJ ha sequestrato Bitcoin dall’hack di Bitfinex 2016.

Il token LEO UNUS SED di Bitfinex (LEO) è esploso ad un nuovo massimo storico di 8,14 dollari martedì, poco dopo che il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) ha annunciato di aver sequestrato 94.000 Bitcoin rubati in un hack di Bitfinex dell’agosto 2016.

Il prezzo di LEO ha tirato leggermente indietro da allora, con il token che attualmente passa di mano intorno ai 7,37 dollari, secondo CoinGecko.

Questo rappresenta ancora un massiccio aumento di oltre il 50% nelle ultime 24 ore, con oltre l’80% del volume di scambio dell’ultimo giorno che si è verificato su FTX e, naturalmente, Bitfinex.

Prezzo Bitfinex (7D) - 11 febbraio 2022 (Fonte: CoinMarketCap)

Prezzo Bitfinex (7D) – 11 febbraio 2022 (Fonte: CoinMarketCap)


Lanciato a maggio 2019, LEO è il token di utilità per Bitfinex e le sue piattaforme affiliate, dando ai suoi titolari una serie di vantaggi, tra cui commissioni di trading ridotte e sconti su altri prodotti e servizi.

Poco dopo il lancio, la società madre di Bitfinex iFinex ha utilizzato LEO per raccogliere 1 miliardo di dollari, vendendo il token appena coniato in cambio della stablecoin Tether (USDT) per sostituire 850 milioni di dollari che ha perso contro la banca con sede a Panama Crypto Capital.

L’ultima impennata, che ha visto LEO salire al 24° posto in termini di capitalizzazione di mercato, può essere molto probabilmente attribuita al sequestro di Bitcoin rubato nell’hack dell’agosto 2016 del crypto exchange Bitfinex.

Secondo il DOJ, le forze dell’ordine hanno sequestrato 94.000 Bitcoin (del valore di 3,6 miliardi di dollari al momento del sequestro) legati all’hack. La quantità totale di Bitcoin violati in quel momento ammonta a 119.756 BTC.

Insieme al sequestro, le forze dell’ordine hanno anche arrestato una coppia di New York City in presunta connessione con il caso.

La coppia è stata accusata di presunta cospirazione per commettere il riciclaggio di denaro, che comporta una pena massima di 20 anni di carcere, e presunta cospirazione per frodare gli Stati Uniti, che comporta una pena massima di cinque anni di carcere.

LEO, Bitfinex token burn

C’è un’altra importante proprietà del token LEO che è rilevante per gli investitori, specialmente alla luce del recente sequestro.

Secondo il suo white paper, Bitfinex si è impegnata ad utilizzare almeno l’80% di qualsiasi Bitcoin recuperato dall’hack del 2016 per acquistare LEO sul mercato aperto e bruciarlo.

La criptovaluta ha confermato il suo impegno nella sua dichiarazione di martedì, dicendo che avrebbe lavorato con il DOJ per recuperare il Bitcoin sequestrato.

“Se Bitfinex riceve un recupero del bitcoin rubato, come descritto nel white paper del token UNUS SED LEO, Bitfinex, entro 18 mesi dalla data in cui riceve tale recupero utilizzerà un importo pari all’80% dei fondi netti recuperati per riacquistare e bruciare i token UNUS SED LEO in circolazione”, si legge nella dichiarazione.

Prezzo del Bitcoin - 11 febbraio 2022 (Fonte: Crypto.com)

Prezzo del Bitcoin – 11 febbraio 2022 (Fonte: Crypto.com)


Bitfinex ha aggiunto che, oltre alle transazioni di mercato aperto, questi riacquisti possono essere realizzati acquisendo LEO in scambi over-the-counter, “compreso lo scambio diretto di Bitcoin per UNUS SED LEO.”

Per ora, però, il Bitcoin rimane sotto la custodia del DOJ, il che significa che nessun token LEO verrà bruciato.

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