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Il sondaggio di KuCoin rileva che il 59% degli investitori in criptovalute vuole che l’AI integri la blockchain

by Patricia

La mania dell’intelligenza artificiale (AI) si è intensificata con l’avvento di ChatGPT e di altri concorrenti, suscitando l’interesse degli investitori in criptovalute. Un recente studio di KuCoin evidenzia questa tendenza ed esamina la potenziale complementarietà di AI e blockchain.

KuCoin conduce uno studio sulla complementarietà di AI e blockchain

L’intelligenza artificiale (AI), molto in voga dopo la democratizzazione del ChatGPT e poi dei suoi nuovi concorrenti, sembra stia diventando una tecnologia favorita dagli investitori in criptovalute, secondo un nuovo studio condotto da KuCoin.

Lo studio è stato condotto proprio con l’obiettivo di valutare le percezioni e le aspettative degli investitori in criptovalute nei confronti di questa tecnologia innovativa. Lo studio è suddiviso in vari aspetti chiave dell’intelligenza artificiale e della blockchain, con l’obiettivo di esaminare come si integrano attualmente e come possono risolvere alcuni problemi nell’ecosistema delle criptovalute.

In definitiva, l’obiettivo di questo studio è quello di fornire a KuCoin alcune chiavi di lettura, al fine di fornire maggiori servizi che soddisfino le esigenze della sua comunità e, più in generale, degli investitori in criptovalute. In definitiva, l’idea è quella di capire se gli investitori conoscono questa tecnologia e soprattutto se vogliono vederla affermata nell’ecosistema blockchain.

Metodologia e risultati

Questo sondaggio è stato condotto su un campione di 1.125 persone in diverse regioni del mondo, ovvero Asia-Pacifico, EMEA e Stati Uniti, per un periodo di 7 giorni dal 10 al 17 maggio 2023, attraverso i vari social network di KuCoin.

La ripartizione per età dei 1.125 individui intervistati è la seguente: il 15% appartiene alla generazione Z (18-24 anni), il 54% alla generazione Y (25-40 anni) e il 31% alla generazione X (40+ anni). Inoltre, l’89% degli intervistati erano uomini e solo l’11% donne


/Per quanto riguarda i risultati dello studio, scopriamo innanzitutto che oltre il 90% degli individui del campione intervistato ha già utilizzato o è almeno interessato all’IA per migliorare la propria efficienza. Questa tendenza è particolarmente pronunciata tra le generazioni Z e Y, ovvero quelle di età compresa tra i 18 e i 40 anni.

Una percentuale molto più ridotta di investitori in criptovalute è diffidente nei confronti dell’intelligenza artificiale, una preoccupazione che ruota attorno a fattori quali le violazioni della privacy e della sicurezza, nonché a questioni relative alla fiducia e alla trasparenza.

Per quanto riguarda il trading, i risultati dello studio mostrano un moderato interesse da parte degli intervistati per l’implementazione dell’intelligenza artificiale in questo tipo di strumenti finanziari. Infatti, il 27% di tutti gli intervistati preferisce utilizzare il trading basato sull’IA rispetto al trading tradizionale. Questa tendenza è più marcata tra la generazione X (40+ anni), dove il 35% degli intervistati è interessato.

Più in generale, il rapporto degli investitori in criptovalute intervistati con l’IA sembra essere molto positivo: il 60% di loro sta già utilizzando l’IA per migliorare la propria efficienza quotidiana, il 34% è interessato e solo il 6% degli intervistati è riluttante o non interessato.

Quali sono i vantaggi dell’IA per la blockchain e gli scambi?
In definitiva, il 59% degli intervistati desidera vedere l’IA progredire nel mercato della blockchain e delle criptovalute, in particolare nella fascia di età superiore ai 40 anni. D’altro canto, questo campione è anche il più preoccupato di una probabile centralizzazione derivante dall’IA in questo ambiente.

Questa preoccupazione si riflette anche negli attuali requisiti normativi, che sono in continua evoluzione e che l’intelligenza artificiale potrebbe potenzialmente essere in grado di soddisfare, secondo il 40% degli intervistati.

Allo stesso tempo, il 38% del campione ritiene che l’IA possa svolgere un ruolo importante in termini di sicurezza per le borse, in particolare per scongiurare attacchi informatici e persino per gestire i processi di Know Your Customer (KYC).

In definitiva, il sondaggio rivela che gli investitori in criptovalute hanno un interesse molto positivo per l’IA. Questi dati saranno utilizzati per sviluppare i futuri prodotti di KuCoin, come sottolinea Johnny Lyu, CEO dell’exchange:

La risposta entusiasta dei nostri utenti riguardo all’integrazione dell’IA e all’efficacia della blockchain è incredibilmente motivante. Noi di KuCoin ci impegniamo a rimanere all’avanguardia dei progressi tecnologici e a migliorare costantemente la nostra piattaforma per soddisfare le esigenze dinamiche della comunità delle criptovalute. Le preziose intuizioni emerse da questo sondaggio serviranno da tabella di marcia per i nostri progetti futuri, permettendoci di creare soluzioni all’avanguardia in grado di potenziare i nostri utenti e far progredire il settore.”

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