Una caduta fulminea: ecco cosa hanno vissuto le criptovalute nel fine settimana. I mercati globali sono stati scossi dall’attacco dell’Iran a Israele. Due giorni dopo, il prezzo del BTC si sta riprendendo e la sua posizione dominante ha raggiunto i massimi di 3 anni.
Il prezzo del bitcoin si riprende dal grande spavento
Sabato sera l’Iran ha lanciato un attacco contro Israele. La notizia ha gettato nell’incertezza i mercati aperti, compreso quello delle criptovalute. Il Bitcoin (BTC) è crollato, perdendo il 10% nel giro di 5 ore. Il prezzo del BTC ha toccato brevemente i 60.600 dollari :
Il crollo del prezzo del BTC nel fine settimana
Da allora, il Bitcoin ha riguadagnato quasi tutto il territorio perduto, segnando un +9,5% dal minimo del fine settimana. Ma la più grande criptovaluta è ancora esitante e dovrà lottare duramente per riconquistare la soglia simbolica dei 70.000 dollari.
Il dominio di Bitcoin tocca i massimi di 3 anni
Grazie a questo piccolo sconvolgimento del mercato, il Bitcoin ha raggiunto un livello di dominio che non si vedeva da 3 anni. A ieri, rappresentava quasi il 53% della capitalizzazione totale delle criptovalute:
Dogecoin (DOGE) ha perso il 19% nello stesso periodo, mentre XRP di Ripple e SOL di Solana sono crollati del 14%. Ethereum ETH è sceso insieme a BTC, del 6%.
In quanto asset considerati rischiosi, le criptovalute sono particolarmente inclini alla volatilità durante le crisi globali, con gli investitori che tendono a rivolgersi ad asset percepiti come più stabili. I movimenti di questo fine settimana non sono quindi sorprendenti, e sarà la capacità del settore di riprendersi a essere osservata nei prossimi giorni.
