Fender ha depositato negli Stati Uniti diversi brevetti e domande di marchio relativi agli NFT, nel tentativo di proteggere o lanciare il proprio marchio nel web3.
Il famoso produttore di chitarre Fender ha depositato presso l’Ufficio Marchi e Brevetti degli Stati Uniti tre brevetti relativi all’NFT.
I brevetti indicherebbero l’intenzione di creare o proteggere il proprio marchio quando si tratta di creare, vendere o acquistare NFT con il marchio Fender.
Secondo GuitarWorld, Fender ha presentato una serie di domande di registrazione di marchi relativi alla forma della paletta in potenziali NFT, tra cui: oggetti da collezione NFT, beni virtuali, fotografie, opere d’arte, video e registrazioni audio con musica e strumenti musicali.
L’avvocato Mike Kondoudis ha presentato la domanda all’Ufficio Marchi e Brevetti degli Stati Uniti, depositata il 28 aprile.
Il produttore di chitarre Fender ha depositato 3 domande di marchio per le forme delle testate delle chitarre elettriche, indicando piani per
NFT
Cripto-collezionabili
Beni virtuali e multimedia@Fender ha depositato applicazioni simili per Stratocaster e Fender lo scorso annoNFTs Metaverse Web3 Fender pic. twitter.com/eW57JAMcT1– Mike Kondoudis (@KondoudisLaw) May 5, 2022
Fender non è il primo marchio di chitarre a prendere in considerazione gli NFT. A gennaio, Billboard ha riferito che Gibson, l’iconica azienda produttrice di chitarre e rivale di Fender, si stava preparando a entrare nello spazio degli NFT con sei domande di marchio relative agli NFT e ai prodotti digitali.
Da Adidas a Gucci, i grandi marchi hanno iniziato rapidamente a sperimentare gli NFT e il Metaverso come due nuovi canali di distribuzione. Stanno ancora cercando di capire come si inseriscono nei mondi virtuali.
I musicisti usano gli NFT per reimmaginare il coinvolgimento dei fan
Molti musicisti e marchi affermati usano gli NFT e il Metaverso per reinventare il modo in cui si connettono con i fan. Inoltre, i flussi di entrate e le royalties offerte dalla vendita degli NFT sono interessanti per i musicisti che si affidano in larga misura ai concerti di persona come modello di entrate principali.
Produttori musicali e piattaforme come Audius, DAOrecords e TokenTraxx stanno lavorando con i musicisti per mostrare il potenziale delle tecnologie Web3 e dare ai fan la possibilità di essere creativi nel modo in cui lavorano con gli NFT.
È comprensibile che i marchi di chitarre seguano da vicino il mondo degli NFT, dato che i chitarristi più famosi sono coinvolti. Nel gennaio di quest’anno, Keith Richards ha venduto una delle sue preziose chitarre con un esclusivo NFT 1-di-1 coniato dalla blockchain Tezos per 57.600 dollari. L’asta comprendeva la chitarra, la versione digitale sotto forma di NFT e un video di Richards che firmava la chitarra.
Le richieste di marchi NFT hanno registrato un boom dall’inizio dell’anno, con 3.306 domande di marchio relative alla tecnologia depositate tra gennaio e aprile.
Continuano le nuove domande di marchio NFT + NFT presso l’USPTO. Da gennaio ad aprile sono state depositate 3347 domande di NFT (contro le 246 dell’aprile 2021). Ecco i numeri mensili:
Gennaio: 637
Febbraio: 770
▶️ Marzo: 1064
▶️ Aprile: 876NFTs NFTsCommunity Web3 pic.twitter.com/zqsaUuTKqL– Mike Kondoudis (@KondoudisLaw) Maggio 5, 2022
Nonostante le richieste, Fender non ha annunciato piani NFT.