La dominanza del Bitcoin ha raggiunto il 46%, il massimo dall’ottobre 2021 quando il Bitcoin scambiava a 60.000 dollari.
La dominanza del Bitcoin (BTC) continua a sfondare i massimi locali, raggiungendo il 46,5%, mentre il Bitcoin ha chiuso la sua nona candela rossa settimanale di fila.
La dominanza misura la quota del Bitcoin sul mercato globale delle criptovalute.
Fonte: Bitcoin Dominance on TradingView
Fino a marzo 2017 la posizione dominante del Bitcoin si è mantenuta al di sopra del 95%, poiché fino al boom delle ICO c’erano poche valute digitali concorrenti. Durante la corsa al rialzo del 2017, la posizione dominante del Bitcoin è scesa dal 95% a un minimo del 35% nel gennaio 2018.
La tempistica si è verificata a 30 giorni dal top del ciclo per il Bitcoin ed è stata direttamente correlata al top del picco di Ethereum. Dopo aver toccato il fondo, il dominio del Bitcoin è risalito al 73% nel settembre 2019, mentre il prezzo di Ethereum è sceso dell’87% a 171 dollari.
In confronto, il prezzo del Bitcoin da gennaio 2018 a settembre 2019 è sceso solo del 20%. Se la posizione dominante del Bitcoin dovesse continuare a crescere nel 2022 come nei precedenti cicli di dimezzamento, cosa potrebbe significare per il resto del mercato delle criptovalute?
Fonte: Chart on TradingView
Il prezzo di Ethereum rispetto a quello del Bitcoin ha recentemente raggiunto un minimo annuale dopo che le preoccupazioni relative ai problemi della catena Ethereum Beacon hanno determinato una pressione al ribasso sul prezzo di Ethereum. Inoltre, una tendenza simile può essere osservata quando si combinano alcune delle altre principali altcoin con il Bitcoin.
Il grafico seguente è un confronto combinato tra Cardano, Binance Coin ed Ethereum e Bitcoin. Se il declino dovesse continuare insieme a un aumento della posizione dominante del Bitcoin, il potenziale di ribasso per le altcoin, valutate rispetto al Bitcoin, è del 74%.
Fonte: TradingView
La capitalizzazione di mercato globale del settore delle criptovalute è attualmente di circa 1.300 miliardi di dollari, con il Bitcoin che rappresenta 580 milioni di dollari. Ipoteticamente, se il prezzo e il market cap globale del Bitcoin dovessero rimanere costanti nei prossimi mesi, ma il suo dominio dovesse tornare ai livelli del 2019, resterebbero solo 350 milioni di dollari per il resto del settore e oltre 19.000 progetti di criptovalute. L’inverno delle criptovalute storicamente elimina i progetti più deboli e il ciclo attuale potrebbe non essere diverso.
Il dominio del Bitcoin è un indicatore chiave da tenere d’occhio per dare una visione più ampia della forza dei mercati delle criptovalute in generale. Quando il prezzo del Bitcoin sale mentre la sua posizione dominante diminuisce o rimane invariata, significa che anche il settore in generale sta registrando una crescita. Tuttavia, quando la posizione dominante aumenta, di solito è un segnale di indebolimento del settore delle criptovalute e un segnale positivo solo per i massimalisti del Bitcoin.
