Agustin Carsten ha affermato che “l’anima del denaro” appartiene alla fiducia, e solo le banche centrali possono essere affidabili.
Nel suscitare interesse per il Rapporto annuale della Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI) di quest’anno, il Direttore Generale Agustin Carsten ha affermato che “l’anima del denaro è la fiducia”, a proposito delle valute digitali delle banche centrali (CBDC).
In arrivo il Rapporto Economico Annuale 2022 della BRI che delinea un futuro sistema monetario al servizio dell’interesse pubblico. Capitolo speciale in uscita il 21 giugno CentralBanks BISAnnualEconReport https://t.co/iReFn8ouY4 pic.twitter.com/H7Z5eF4Mk8
– Bank for International Settlements (@BIS_org) June 19, 2022
La BRI vede le CBDC come la via da seguire
La Relazione economica annuale del 2022 uscirà il 26 giugno, con un capitolo di pre-release pubblicato il 21 giugno.
Il rapporto del 2021 comprendeva nove capitoli, tra cui testi sull’analisi e gli approfondimenti, la promozione della cooperazione internazionale e la promozione dell’innovazione, con una sezione specifica sulle CBDC.
La relazione illustra inoltre come la BRI stia realizzando il suo obiettivo di promuovere la stabilità monetaria e finanziaria globale attraverso la tecnologia, che comprende lo sviluppo di un Innovation Hub e di un Cyber Resilience Coordination Centre.
“L’Innovation Hub della BRI e il Cyber Resilience Coordination Centre, per consentire alle banche centrali di collaborare per cogliere efficacemente le opportunità dell’innovazione finanziaria, identificando, rispondendo e riducendo al minimo i rischi associati “
L’Innovation Hub è incaricato di gestire diversi progetti, tra cui il Project Helvetia, un esperimento che esplora l’integrazione di asset tokenizzati e moneta della banca centrale su una nuova piattaforma di regolamento chiamata SIX Digital Exchange (SDX).
In effetti, quanto sopra si riferisce a due prove di concetto: la prima è l’emissione di un CBDC all’ingrosso (wCBDC) – un CBDC di CBDC, se volete – e la seconda è il collegamento dell’SDX alla rete di pagamenti della banca centrale esistente.
Il rapporto afferma che entrambe le prove di concetto sono state testate e giudicate “solide”, lasciando alla fase finale, che è la valutazione pratica dei concetti, il compito di seguire. Il rapporto di quest’anno fornirà probabilmente un aggiornamento su come sono andate le cose.
Messaggio inquietante di Carsten
Accompagnava il teaser del Rapporto annuale una voce fuori campo di Carsten, che apriva dicendo: “La fiducia nel denaro rimane il fondamento della stabilità”.
Ha inoltre parlato dell'”anima del denaro” che non appartiene né a un’azienda tecnologica né a un “libro mastro anonimo”, anche se la maggior parte delle criptovalute sarebbe più precisamente classificata come pseudo-anonima.
“Il mio messaggio principale oggi è semplice: l’anima del denaro non appartiene né a una grande azienda tecnologica né a un libro mastro anonimo. L’anima del denaro è la fiducia. “
Nonostante ciò, nel concludere il messaggio, Carsten ha affermato che le banche centrali sono le uniche istituzioni in grado di fornire fiducia nell’era digitale.
Commentando questo, l’analista di On-Chain Willy Woo ha detto che la BRI sta cercando di macchiare il Bitcoin con questo messaggio.
La Banca dei Regolamenti Internazionali riconosce che Bitcoin è un concorrente delle banche centrali con questa dichiarazione. https://t.co/tDl2WdLIP0
– Willy Woo (@woonomic) 21 giugno 2022
Similmente, le risposte al tweet della BRI contenevano numerosi commenti sui motivi per cui non ci si dovrebbe fidare delle banche centrali, tra cui la politica monetaria inflazionistica e lo status non eletto dei burocrati della BRI.