Anche se le commissioni del Bitcoin sono recentemente salite alle stelle e alcuni sviluppatori sono irritati per gli Ordinals, una parte della comunità sta facendo bene: i minatori.
Secondo i dati di Glassnode, le entrate giornaliere di coloro che effettuano il mining della più grande criptovaluta per capitalizzazione di mercato stanno raggiungendo i 40 milioni di dollari.
Perché? Perché la domanda di Ordinals sta causando la congestione della rete Bitcoin. Gli Ordinals consentono di iscrivere beni digitali sulla blockchain di Bitcoin e l’entusiasmo per questa pratica sta crescendo perché si tratta di una nuova funzionalità della blockchain più antica, che supporta qualsiasi cosa, dalle immagini ai videogiochi.
Con questo clamore cresce anche l’attività della blockchain. La coniazione di beni ordinali funziona proprio come l’elaborazione delle transazioni, ossia i minatori devono convalidarle. Per convalidarle, i minatori utilizzano potenti computer (solitamente di dimensioni industriali) per risolvere problemi complessi. Se la rete è occupata – e lo è ora – si deve pagare di più per portare a termine il lavoro.
Tutto ciò significa che i minatori guadagnano di più semplicemente perché c’è più lavoro da fare. CleanSpark, società con sede a Las Vegas, ha dichiarato a TCN che solo lunedì ha registrato un aumento del 61% della produzione di mining rispetto al giorno medio precedente al recente aumento delle commissioni di transazione sulla rete.
A un certo punto, alcuni minatori sono stati pagati più per elaborare le transazioni sulla blockchain che per coniare nuovi Bitcoin, cosa che accade raramente.
Non tutti però sono contenti della mania degli Ordinals. Un importante sviluppatore di Bitcoin ha chiesto ai minatori e agli sviluppatori di Bitcoin di bloccare il conio di Ordinals. (Un certo numero di persone nella comunità crittografica ha respinto l’idea)
Felici minatori bitcoin
17,7 milioni di dollari guadagnati grazie alle commissioni sulle transazioni – in un solo giorno.
https://t.co/HWoFWtrdkz pic.twitter.com/6Wc4PzDwx7
– Rafael Schultze-Kraft (@n3ocortex) 9 maggio 2023
La lamentela? Che tutti gli Ordinals stiano rallentando la rete, il che a sua volta rende le cose difficili per coloro che vogliono usare Bitcoin per comprare e vendere cose.
Ma un minatore, Scott Norris, cofondatore di LSJ Ops, ha dichiarato a TCN che il clamore si esaurirà presto. “Il traffico ordinario finirà i soldi da bruciare e si regolerà da solo”, ha detto, aggiungendo che “anche con un arretrato, Bitcoin è ancora più veloce delle banche nel regolare una transazione”.
