L’accumulo di Bitcoin si è attenuato in modo significativo, ma mentre il 2022 volge al termine, gli Stati Uniti stanno acquistando più BTC di qualsiasi altra regione, secondo l’analisi di TCN dei dati di Glassnode.
Un modello simile di accumulo e distribuzione è stato notato con Ethereum.
Accumulo e distribuzione dei bitcoin per regione
Il grafico sottostante mostra l’accumulo e la distribuzione di Bitcoin nelle regioni di Stati Uniti, Unione Europea e Asia. Mostra un forte sentimento rialzista da parte degli Stati Uniti e dell’Unione Europea nella prima metà dell’anno, che ha portato ad alti livelli di accumulo per queste regioni. In questo periodo, l’Asia stava vendendo.
Il massimo dolore dopo il crollo di Terra, quando il Bitcoin è stato respinto a 25.000 dollari a metà agosto, ha visto l’Asia passare dalla distribuzione all’accumulo. Nel frattempo, a questo punto, gli Stati Uniti e l’Unione Europea hanno fatto il percorso inverso, passando dall’accumulo alla distribuzione.
L’Asia ha continuato a comprare anche a settembre e novembre. Ma da metà novembre nessuna regione ha accumulato.
In vista del Natale, gli Stati Uniti stanno accumulando di nuovo, anche se a livelli deboli.
Fonte: Glassnode.com
Accumulo e distribuzione di Ethereum per regione
L’analisi dell’accumulo e della distribuzione di Ethereum per regione mostra uno schema simile, con gli Stati Uniti e l’Unione Europea che passano a un forte accumulo dopo il crollo di Terra, mentre l’Asia va nella direzione opposta.
Come nel caso del grafico del Bitcoin, con l’avvicinarsi dell’anno si verifica un notevole calo dell’attività. A tal punto che l’accumulo di ETH è ora al suo punto più debole per il 2022.
Fonte: Glassnode.com
Con l’incertezza macroeconomica che continua a persistere, l’appetito per le criptovalute è rallentato in modo significativo verso il nuovo anno.
