L’anno 2022 e la sua serie di scandali hanno fatto temere una diminuzione dell’uso delle criptovalute. Ma quando si tratta di acquisti di beni e servizi, non è così, secondo l’ultimo rapporto di CoinGate. In effetti, le criptovalute non sono mai state così utilizzate in questo contesto.
Gli acquisti di criptovalute sono esplosi nel 2022
Il rapporto del facilitatore di pagamenti CoinGate mostra che gli acquisti di criptovalute hanno continuato a crescere fortemente dal 2017. Mentre i clienti effettuavano in media 312.500 acquisti all’anno, questa cifra è balzata a 927.294 nel 2022. Questo dato è particolarmente degno di nota, poiché durante l’ultimo “inverno delle criptovalute” nel 2020, questa quota aveva smesso di crescere:
Crescita del numero di acquisti di criptovalute per ogni anno
Ciò significa che l’umore particolarmente cupo che ha dominato il 2022 non è stato sufficiente per annullare il fascino di questi metodi di pagamento ancora relativamente nuovi. Questo è quindi indicativo di un consolidamento fondamentale del settore:
Si tratta di un pagamento elaborato da CoinGate ogni 34 secondi. E’ impressionante […] e dimostra che l’emorragia di mercati non sta necessariamente impedendo alle persone di fare molti acquisti”.
In totale, il numero di acquisti di criptovalute è aumentato del +60% nel 2022. Secondo il rapporto, i fornitori di VPN, VPS e hosting hanno registrato il maggior numero di acquisti.
Bitcoin continua a regnare sovrano
Quasi la metà di questi acquisti è stata effettuata in Bitcoin (48%), anche se questa quota sta diminuendo a favore delle altcoin. USDT è la seconda criptovaluta più utilizzata (14%), seguita da Ether (10%). Il rapporto rileva l’ascesa della stablecoin di Tether, che suggerisce che questo tipo di criptovaluta sta diventando sempre più importante.
Anche sul versante dei commercianti, CoinGate nota un rinnovato interesse. Il numero di entità registrate è aumentato del +48% nel 2022. Ciò è dovuto in parte al fatto che i pagamenti vengono trasferiti istantaneamente in fiat, consentendo ai fornitori di servizi di non doversi preoccupare della volatilità dei prezzi, che quest’anno è stata molto elevata.
Da qui una conclusione particolarmente ottimistica di CoinGate:
“La crescita dell’adozione di pagamenti in criptovaluta non sta rallentando, ma anzi sta accelerando. “
Questo rapporto si basa ovviamente solo su un gestore di pagamenti, ma suggerisce effettivamente che i pagamenti sono un settore poco colpito dal mercato orso. Questo è ciò che sembra emergere dal 2022: i mercati hanno sofferto, ma l’interesse sottostante è diminuito meno del previsto.
