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FUD sul caso Mt. Gox: no, 140.000 BTC non saranno rilasciati oggi

by Tim

Dal 2014, la defunta borsa Mt. Gox e la perdita di 850.000 bitcoin (BTC) continuano a fare regolarmente notizia. Mentre 140.000 di questi BTC sono nelle mani della magistratura giapponese e saranno presto restituiti ai clienti, è emersa una voce infondata secondo cui dovrebbero essere rilasciati per intero oggi.

140.000 Mt Gox BTC saranno davvero sbloccati oggi

Il sistema giudiziario giapponese sta restituendo parte dei bitcoin (BTC) persi agli ex clienti di Mt Gox. A seconda della fonte, questo importo rappresenta tra 137.000 e poco più di 141.000 BTC. Ma questa procedura, che ha subito un’accelerazione lo scorso luglio, ha improvvisamente gettato nel panico i social network questo fine settimana.

Qua e là, è facile trovare dei tweet secondo cui tutti questi fondi sarebbero stati rilasciati in un colpo solo oggi:

Ma non è questo il caso. Dal sito web di Mt Gox, la magistratura giapponese pubblica direttamente gli aggiornamenti sul caso, l’ultimo il 6 luglio.

Quest’ultimo documento spiegava la procedura da seguire per beneficiare di un rimborso e menzionava che questi potevano effettivamente iniziare “alla fine di agosto di quest’anno o giù di lì”. Ma il fatto è che non è stato comunicato alcun calendario o data precisa. Al di là di questa dichiarazione evasiva, si afferma anche che possono verificarsi dei ritardi. Questo sembra essere il caso, dopo tutto.

Parlato di uno dei creditori di Mt Gox

Su Twitter, il blogger Eric Wall annuncia di essere uno dei clienti del conto di Mt Gox e fornisce il suo punto di vista sulla situazione:

In particolare, afferma due elementi importanti:

  • Al momento non è possibile registrare un indirizzo di ricezione per questi BTC;
  • I rimborsi devono essere effettuati in più fasi.

Ciò conferma il fatto che i clienti dovranno purtroppo attendere ancora un po’ per ricevere il risarcimento.

Inoltre, anche se dal 2014 gli interessati stanno effettivamente registrando un potenziale profitto molto consistente sul loro investimento, non c’è alcuna indicazione che tutti vogliano vendere i loro beni non appena il rimborso sarà effettuato.

Questo è particolarmente vero in quanto le vittime otterranno solo il 10-15% dei loro BTC originariamente acquistati su Mt Gox, secondo Eric Wall. Il resto è ancora oggi perduto.

Ancora una volta, ci troviamo di fronte a un altro esempio dell’affidabilità casuale delle reti sociali. Se da un lato Twitter può essere una miniera d’oro in termini di informazioni, dall’altro è anche un importante serbatoio di “paura, incertezza e dubbio” (FUD). È quindi importante mantenere uno spirito critico di fronte a notizie che possono sembrare troppo positive o, al contrario, catastrofiche.

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