FTX è ufficialmente in fase di rilancio, con oltre 75 potenziali offerenti contattati, tra cui borse esistenti, acquirenti strategici e finanziari. Quale calendario hanno pianificato i team di FTX per il futuro della borsa?
FTX ufficialmente sul punto di essere rilanciata
John Ray III, amministratore delegato di FTX da quando la borsa è fallita nel novembre 2022, ha sollevato per la prima volta la possibilità di rilanciare la borsa a gennaio, con l’obiettivo di contribuire al rimborso dei clienti danneggiati.
Quella che all’epoca era solo un’idea è ora diventata realtà: nel suo ultimo rapporto pubblicato l’11 settembre, che ha fornito una panoramica degli asset detenuti fino ad oggi, FTX dichiara che la procedura di acquisizione è stata avviata.
Figura 1 – Schermata del documento FTX 2.0
I 75 offerenti possono ancora presentare nuove offerte fino al 24 settembre, secondo il documento presentato al tribunale.
Figura 2 – Calendario provvisorio per l’acquisizione di FTX
L’offerta di riferimento (Stalking Horse) deve essere selezionata entro il 16 ottobre e servirà come base per il rilancio di FTX, indipendentemente dall’offerente scelto. L’offerta dovrà essere rimodellata entro la fine del 2023 e i piani di rilancio definitivi dovranno essere elaborati nel secondo trimestre del 2024.
Lo scorso aprile, Tribe Capital, una società di venture capital statunitense, ha accettato di pagare 250 milioni di dollari per rilanciare FTX. Anche Figure, una società che opera nel settore della blockchain, aveva espresso interesse, come aveva fatto in precedenza per acquistare Celsius, anche se la sua offerta alla fine non è stata accolta.
Allo stesso tempo, FTX aveva annunciato la volontà di collaborare con il gigante Galaxy Digital per gestire i suoi portafogli di criptovalute. In cambio, Galaxy Digital avrebbe ricevuto una commissione di gestione mensile calcolata sulla base delle attività liquidate e di una percentuale del valore netto coperto dalle operazioni.
