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Fake news e Bitcoin: come una semplice voce può scuotere l’intero mercato

by Patricia

L’ETF Bitcoin Spot solleva dubbi

Tweet di Cointelegraph, prima modificato e poi cancellato

Tweet di Cointelegraph, prima modificato e poi cancellato


In un articolo pubblicato ieri sera, l’azienda ha difeso il proprio errore e ha spiegato il contesto della fake news. Secondo l’azienda, tutto è iniziato con una voce diffusa in un canale Telegram destinato agli editori.

Dopo che un membro del canale ha postato la fake news sul Bitcoin Spot ETF, un dipendente della società l’ha inoltrata all’account ufficiale di Cointelegraph X (che conta 1,9 milioni di follower) senza verificare la fonte dell’informazione.

Screenshot del relativo feed di Telegram

Screenshot del relativo feed di Telegram


E il resto lo sappiamo: Il prezzo del bitcoin è balzato improvvisamente al livello di resistenza di 30.000 dollari per poi tornare al livello iniziale dopo 40 minuti.

Mentre Cointelegraph è stato pesantemente criticato dalla comunità delle criptovalute, BlackRock ha smentito ufficialmente la notizia della convalida del suo ETF Bitcoin Spot.
La comunità

ritiene che le scuse non siano sufficienti

Nonostante le scuse pubbliche di Cointelegraph su Twitter, si sta scatenando una tempesta. Alcuni investitori criticano la mancanza di serietà, mentre altri netizen protestano contro un mezzo che non solo ha influenzato il mercato, ma anche altri media e influencer del settore che hanno fatto trapelare informazioni senza fornirle

“Ci scusiamo per i tweet che hanno portato alla diffusione di informazioni inesatte sull’ETF Bitcoin di BlackRock. È in corso un’indagine interna. Ci impegniamo alla trasparenza e condivideremo con il pubblico i risultati della nostra indagine non appena sarà completata, entro 3 ore.”

In effetti, questa notizia falsa ha provocato un’enorme liquidazione non solo del Bitcoin, ma dell’intero mercato delle criptovalute. Secondo Bloomberg, questa fake news ha causato la liquidazione di quasi 85 milioni di dollari.

Anche Christina Lucrezia Kornèr, caporedattore di Cointelegraph, è stata oggetto di numerose critiche. In una conferenza tenutasi ieri a Dubai, ha difeso la cattiva condotta della sua azienda, affermando: “L’azienda insiste sul fatto che qualsiasi organizzazione mediatica dovrebbe sempre essere la prima in linea quando si tratta di notizie.

A prescindere da ciò, queste notizie false potrebbero danneggiare ulteriormente l’immagine del settore delle criptovalute presso le famiglie e gli investitori istituzionali. In tempi di mercati in calo e di euforia, l’acronimo DYOR (Do Your Own Research) dovrebbe essere la regola, non l’eccezione.

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