Ethereum, per la prima volta in 2 settimane, ha superato la soglia dei $3k mentre il suo valore sale di oltre il 15%.
La promessa di migrazione verso una rete Proof of Stake per Ethereum sta influenzando positivamente l’andamento del suo prezzo. Per la prima volta in due settimane, ETH ha superato la barriera dei 3.000 dollari e sta superando Bitcoin.
Mentre i discorsi sulla transizione vanno avanti da molto tempo, i recenti sviluppi sulle reti mostrano che l’evento è una questione di mesi.
L’ottimismo degli investitori su Ethereum cresce
Una volta completato, ridurrà notevolmente il livello di consumo energetico su Ethereum del 99%, e contribuirebbe anche a rendere la rete più scalabile e meno costosa per le transazioni.
“A seguito della fusione, la quantità di ETH emessi è prevista in calo del 90%, il che porterebbe livelli simili di commissioni a ridurre l’offerta di Ether di ben il 5% all’anno”, ha riferito IntoTheBlock.
Questo ha costruito un livello di rinnovato ottimismo in Ethereum tra gli investitori che si stanno riversando in modo massiccio nella moneta. Secondo i dati su Twitter Sentiments sulla moneta, ci sono stati oltre 62.000 tweet positivi sulla fusione e Ethereum in generale.
Secondo i dati disponibili, la seconda criptovaluta più grande per market cap è una delle migliori performance degli ultimi sette giorni tra le prime 10 criptovalute per market cap.
Il suo valore è salito di oltre il 15%, superando la soglia dei $3k per la prima volta in due settimane. Per contestualizzare, il prezzo di Bitcoin è aumentato del 6,5% nello stesso lasso di tempo.
Tuttavia, bisogna aggiungere che la performance di Bitcoin nel 2022 è attualmente migliore di quella di Ethereum. BTC ha perso circa il 10% del suo valore mentre ETH ha perso il 20%.
Gli analisti condividono opinioni sul recente sviluppo di ETH
Parlando della recente performance al rialzo di Ethereum, FundStrat, nel suo Crypto Daily Report ha scritto che il crypto asset sembra “abbastanza fattibile da una prospettiva di trading”. Questo potrebbe aiutare a spingere il prezzo dell’asset ancora più in alto.
D’altra parte, IntoTheBlock, ha recentemente rivelato che oltre 180.000 unità di Ethereum sono state ritirate dagli scambi di criptovalute il 15 marzo. L’ultima volta che una quantità così alta è stata ritirata, il valore dell’asset è salito del 10% in 10 giorni.
Largeest Outflows in 2022 – oltre 180k $ETH è stato ritirato dagli scambi centralizzati in un solo giorno
-L’ultima volta che una tale quantità di ETH ha lasciato gli scambi è stato nell’ottobre 2021, precedendo un aumento dei prezzi del 15% in dieci giorni
-190k ETH sono stati depositati anche nello staking liquido stETH di Lido pic.twitter.com/wayu2nvRlR– IntoTheBlock (@intotheblock) March 18, 2022
La società di analisi delle criptovalute ha anche affermato che le ricompense per Ethereum sarebbero più alte dell’indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti. Secondo l’azienda, le commissioni guadagnate dai minatori sarebbero ora guadagnate dagli stakers. Questo, invariabilmente, spingerebbe le ricompense a circa il 7% – 12%.
