Un passo avanti verso il layer 2? Secondo un rapporto, il servizio di indirizzi decentralizzati Ethereum Name Service (ENS) starebbe valutando l’opportunità di lanciare una propria soluzione di livello 2. Cosa cambierebbe?
Ethereum Name Service nel bel mezzo della ricerca sul layer 2
Khori Whittaker, direttore esecutivo di Ethereum Name Service (ENS), ha rivelato le ambizioni dell’azienda in un’intervista a CoinTelegraph. Secondo lui, i team di ENS stanno attualmente determinando se integrare un layer 2 esterno o costruirne uno da zero:
“Stiamo facendo un sacco di ricerca e sviluppo sulle applicazioni di livello 2. Quindi penso che quest’anno vedrete alcuni risultati tangibili di questa fase di ricerca”.
In che modo? Forse con una soluzione di secondo livello realizzata in ENS. Se i team di sviluppo sceglieranno un nome noto, tuttavia, il candidato più probabile sarà Optimism. La decisione non è ancora stata presa, ma è certo che ENS sta lavorando all’integrazione di un layer 2 quest’anno.
ENS in cerca di riconoscimento
Secondo Khori Whittaker, tuttavia, Ethereum Name Service incontra dei limiti in termini di portata. È quindi necessario che il protocollo trovi il modo di farsi conoscere:
“Dipendiamo dai costruttori e dagli sviluppatori per costruire le cose e poi promuoverle. […] Dobbiamo integrare altre grandi istituzioni, come abbiamo fatto con GoDaddy. “
Di recente, Ethereum Name Service ha infatti annunciato un’importante partnership con il provider di hosting GoDaddy. Gli utenti di ENS possono ora associare i loro indirizzi Ethereum a un nome di dominio DNS:
Grazie a Gasless DNSSEC, gli utenti possono ora associare facilmente un indirizzo Ethereum al proprio nome di dominio DNS (.com, .xyz, ecc.), consentendo una perfetta integrazione con tutte le applicazioni che supportano correttamente ENS!
Basta seguire questi semplici passaggi! pic.twitter.com/rdE7KGicup
– ens.eth (@ensdomains) February 5, 2024
Secondo Khori Whittaker, è anche importante che l’ecosistema delle criptovalute si liberi della sua reputazione, dimostrando la sua rilevanza per la vita quotidiana del grande pubblico:
“La criptovaluta è ancora in una zona un po’ strana per la maggior parte delle persone. Tutto ciò che sentono sono notizie su scandali e prezzi dei token che salgono e scendono. “
Il direttore esecutivo di Ethereum Name Service immagina quindi un futuro in cui i servizi legati alla blockchain siano integrati nella vita quotidiana di molte persone, al di là delle criptovalute.
