Lunedì i dirigenti di Grayscale e i loro avvocati hanno incontrato la SEC in merito alla conversione dell’ETF GBTC e Bitcoin Spot. È un segnale di prossima approvazione?
Grayscale incontra la SEC per la riunione GBTC
Secondo le informazioni contenute in una nota della Securities and Exchange Commission (SEC), i membri della Trading and Markets Division dell’agenzia governativa hanno incontrato il team di gestione di Grayscale il 20 novembre.
Nel documento si legge che lunedì hanno partecipato all’incontro 7 dirigenti di Grayscale, tra cui l’amministratore delegato Michael Sonnensheim e il consigliere generale Craig Salm. Erano inoltre accompagnati da 5 rappresentanti dello studio legale David Polk:
Nota sull’incontro tra Grayscale e la SEC
Come spiega la nota, lo scopo dell’incontro era discutere una “proposta di modifica delle regole” per quotare il Grayscale Bitcoin Trust (GBTC) sul NYSE Arca come ETF Bitcoin Spot (BTC).
Sebbene non si conosca il contenuto dettagliato di queste discussioni, questa è un’ulteriore prova che le discussioni tra le varie parti sono effettivamente in corso, il che suggerisce che ci stiamo avvicinando a un’eventuale approvazione.
L’avvocato finanziario Scott Johnsson ha inoltre rilevato che il 16 novembre è stato raggiunto un accordo tra Grayscale e BNY Mellon. L’accordo specifica che BNY Mellon svolgerà un ruolo chiave nell’emissione e nel futuro acquisto di azioni GBTC:
Grayscale si prepara pic.twitter.com/9A87FZK1su
– Scott Johnsson (@SGJohnsson) November 21, 2023
Per quanto riguarda il GBTC, continua a recuperare terreno tra il suo prezzo reale e quello OTC, ma senza mai riuscire a far convergere definitivamente i due prezzi. Di conseguenza, è ancora in vigore uno sconto dell’11,86%, con un prezzo OTC di 29,2 dollari rispetto a un prezzo dell’azione di 33,13 dollari.
Attualmente, la capitalizzazione di GBTC rappresenta poco più di 22,93 miliardi di dollari di asset in gestione.
Tornando all’incontro tra Grayscale e la SEC, pur sottolineando l’importanza di queste trattative, ciò non garantisce in alcun modo un’approvazione imminente. Su un tema completamente diverso, Coinbase, ad esempio, si è incontrata con la SEC circa 30 volte nel 2022, senza mai riuscire a fare alcun progresso sul tema della regolamentazione delle criptovalute.
