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Elizabeth Warren: il DeFi è “una delle parti più oscure” della crittografia

by Patricia

La senatrice Elizabeth Warren chiede più regolamentazione per il DeFi, in particolare per gli stablecoin, sostenendo che pone dei rischi per i consumatori.

La senatrice democratica del Massachusetts Elizabeth Warren è salita di nuovo alla ribalta per i suoi commenti sul settore in rapida crescita della finanza decentralizzata (DeFi) e il ruolo degli stablecoin in questa nicchia.

Parlando ad un’udienza del Comitato del Senato su Banking, Housing, e Urban Affairs martedì, Warren ha descritto le stablecoin come “la linfa vitale dell’ecosistema DeFi”, dove sono utilizzate per il commercio tra diverse monete, così come per prestare e prendere in prestito denaro al di fuori del sistema bancario regolamentato.

Le Stablecoin sono criptovalute che pretendono di essere ancorate 1:1 alle valute fiat come il dollaro americano, il che significa che, a differenza del Bitcoin o di molte altre criptovalute sul mercato, i loro prezzi dovrebbero rimanere stabili.

Warren ha anche dichiarato che le stablecoin pongono dei rischi per i consumatori e l’economia perché stanno “sostenendo una delle parti più oscure del mondo delle criptovalute, DeFi, dove i consumatori sono meno protetti dall’essere truffati. “

Secondo Warren, DeFi “è dove la regolamentazione è effettivamente assente e – nessuna sorpresa – è dove i truffatori e gli imbroglioni si mescolano tra gli investitori part-time e i commercianti di cripto per la prima volta”.

“I nostri regolatori hanno bisogno di fare sul serio per reprimere prima che sia troppo tardi”, ha detto.

Alla stessa udienza, il collega di partito della Warren, il senatore Sherrod Brown ha etichettato le stablecoin come “denaro magico”, dicendo che non sono né decentralizzate né trasparenti.

“Se metti i tuoi soldi negli stablecoin, non c’è alcuna garanzia che li riavrai indietro”, ha avvertito il senatore dell’Ohio.

La guerra in corso di Warren alle criptovalute

Gli ultimi commenti della senatrice Warren su DeFi e stablecoin sono solo l’ultimo episodio della sua continua critica all’industria delle criptovalute.

A luglio, la Warren ha inviato una lettera al Segretario del Tesoro Janet Yellen chiedendo una maggiore supervisione dell’industria delle criptovalute.

“Tutti i segnali di avvertimento stanno lampeggiando”, ha detto Warren all’epoca. “Il clamore, la volatilità, le affermazioni selvagge che si rivelano false. Man mano che il mercato delle criptovalute cresce, crescono anche i rischi per la nostra stabilità finanziaria e la nostra economia”.
All’inizio di questo mese, più o meno in linea con la narrativa popolare sul cambiamento climatico, ha anche preso di mira la società di estrazione Bitcoin Greenidge Generation con sede a New York, sollevando preoccupazioni circa il suo impatto sull’ambiente.

Prima di questo, in un’intervista con la CNBC, Warren ha dichiarato che “una delle cose più facili e meno dirompenti che possiamo fare per combattere la crisi climatica è quella di reprimere le criptovalute che sprecano l’ambiente. “

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