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Developer of ‘The One’ California Mega-Mansion Wants to Tokenize the Property

by v

Una delle più grandi e costose case in America ha lottato per trovare un proprietario. Il suo sviluppatore spera che la criptovaluta possa aiutare.

In breve

  • La mega villa di Bel Air ha sofferto perché il suo proprietario è stato inadempiente su oltre 165 milioni di dollari di prestiti e debiti.
  • Il suo sviluppatore ora vuole monetizzare la proprietà.

Se non puoi permetterti di comprarti una mega villa, che ne dici di comprare monete che rappresentano una parte della villa?

Nile Niami, che ha trascorso 10 anni a sviluppare la mega-mansione urbana di 105.000 piedi quadrati “The One” nel tony Bel Air, Los Angeles, ha annunciato in un video del 27 dicembre che mira a salvare la casa dalla vendita all’asta, gettandola in monete.

Lo sviluppatore ha accumulato debiti per il costoso progetto – etichettato come la più grande e costosa casa urbana negli Stati Uniti – e vuole salvarla dalla vendita all’asta creando una criptovaluta, The One Coin, che rappresenta azioni nella proprietà.

“The One” si trova su una proprietà di 3,5 acri e vanta un garage da 50 auto, una cantina da 10.000 bottiglie, una guest house di 4.000 piedi quadrati e una vista mozzafiato sulla sottostante Los Angeles.

Ma il sontuoso progetto ha sofferto dopo che il suo proprietario non ha rispettato oltre 165 milioni di dollari di prestiti e debiti, mettendolo in amministrazione controllata. Si pensava che la casa sarebbe stata messa sul mercato per 500 milioni di dollari, rendendola una delle proprietà più costose del mondo.

Prezzo Ethereum - 10 gennaio 2022 (Fonte: Crypto.com)

Prezzo Ethereum – 10 gennaio 2022 (Fonte: Crypto.com)


“Una volta che i token sono creati e scambiati, si trasferirebbe il valore della casa alla moneta, rendendo questo il primo asset-backed coin in assoluto da un pezzo unico di proprietà immobiliare e mai più questo potrà essere fatto”, ha detto Niami nel video.

L’idea di Niami è quella di vendere i token, poi affittare la casa per eventi sfarzosi e restituire i profitti ai possessori di token (vale la pena ricordare che la SEC, sulla base delle indicazioni passate, potrebbe pensare che i token legati alle entrate dell’affitto della casa assomiglino ad una sicurezza). “Miliardi di dollari durante la notte”, sostiene Niami, sarebbero generati per pagare i debiti e salvare la casa dall’asta.

“A differenza della Monna Lisa, ci sono centinaia di cose che si potrebbero fare con “The One”, dai matrimoni alla costruzione di imprese alla presentazione di nuovi prodotti, agli eventi a pagamento che cambiano il mondo, alla creazione della propria piattaforma a pagamento, agli NFT, e alla mai fatta prima tokenizzazione di un bene immobile in una valuta digitale”, ha aggiunto.

La tokenizzazione di un grande bene non è una novità: tutto, dall’arte alle scarpe da ginnastica alle azioni di cannabis, viene messo sulla blockchain per dare alle persone una fetta di proprietà.

Niami spera che un miliardario della criptovaluta si precipiti ad aiutarlo, e nel suo video ha detto che l’incontro con Elon Musk quattro anni fa ha contribuito a dargli l’idea della criptovaluta. È interessante notare che il CEO di Coinbase Brian Armstrong ha recentemente speso 133 milioni di dollari per la sua villa proprio vicino a “The One”.

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