Nell’ultimo studio di CoinGecko sul volume degli scambi decentralizzati negli ultimi 6 mesi, possiamo notare il dominio di Uniswap su tutti gli altri DEX. Che ne è di tutti questi dati
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Uniswap domina il volume di scambi DEX
Nella sua ultima indagine, CoinGecko ha studiato il volume di trading dei 10 maggiori exchange decentralizzati (DEX) nella finanza decentralizzata (DeFi) negli ultimi 6 mesi. Il primo dato evidente è che Uniswap (UNI) è in testa.
Infatti, questo DEX ha occupato il 72% della quota di mercato a marzo, mentre il mese più basso è stato lo scorso dicembre con il 57%:
Volumi di trading DEX
È interessante notare che Curve (CRV), che è spesso il secondo DEX più scambiato, recupera solo l’8-14% del volume, pur avendo la maggiore liquidità. Infatti, il suo valore totale bloccato (TVL) ammonta a 4,44 miliardi di dollari secondo DefiLlama, rispetto ai 4,16 miliardi di dollari di Uniswap.
La spiegazione probabile è che Curve rimanga un DEX altamente specializzato, con una parte significativa della sua liquidità reindirizzata verso le stablecoin e il pool ETH/stETH. Al contrario, Uniswap è un DEX molto più generalista, con molte criptovalute quotate, che tende ad attrarre un pubblico molto più ampio.
Volumi in aumento
Guardando ai numeri offerti dai DEX più in generale, possiamo vedere che il volume medio è di quasi 63 miliardi di dollari.
Se si fa uno zoom su questo dato, si può notare un primo picco a novembre con 79 miliardi di dollari, conseguenza diretta dell’affare FTX dopo il quale molti investitori si sono rivolti a soluzioni decentralizzate. Tuttavia, questo volume è sceso a 36 miliardi di dollari a dicembre, riflettendo il forte rallentamento del mercato che ne è seguito.
In seguito, le cifre hanno ricominciato a salire, con una forte accelerazione a marzo fino a 94 miliardi di dollari, sulla scia dello slancio positivo che il mercato delle criptovalute sta vivendo dall’inizio dell’anno.
Tra i vari DEX, Trader Joe sta registrando la crescita maggiore. Dopo essere entrata nella top 10 lo scorso febbraio a scapito di Serum, la piattaforma sta registrando un aumento dei volumi del 792,4% in 6 mesi, ovvero meno di 243 milioni a ottobre contro 2,16 miliardi a marzo. Il motivo è la sua recente implementazione su Layer 2 Arbitrum (ARB).
Sarà quindi interessante vedere se tutti questi dati in crescita saranno confermati o meno entro la fine del trimestre in corso.
