Sebbene questa settimana abbiamo appreso che Donald Trump possedeva tra i 250.000 e i 500.000 dollari in criptovalute, è emerso che le cifre sono state ampiamente sottostimate. Oltre a un portafoglio di 2,8 milioni di dollari, l’ex presidente degli Stati Uniti ha generato più di 4,8 milioni di dollari in royalties dai suoi NFT.
Donald Trump possiede più criptovalute di quanto stimato in precedenza
Qualche giorno fa abbiamo appreso che Donald Trump, ex presidente degli Stati Uniti, possiede tra i 250.000 e i 500.000 dollari in criptovalute. In realtà, un nuovo rapporto di Citizens for Ethics smentisce la cifra precedente, e si tratta in realtà di 2,8 milioni di dollari che sarebbero presenti su un indirizzo Ethereum (ETH) dell’interessato:
Potreste esservi persi questa notizia nel bel mezzo dell’incriminazione della Georgia, ma abbiamo messo le mani su nuovi documenti finanziari di Trump. Leggeteli qui: https://t.co/oAHGihGNAO
– Citizens for Ethics (@CREWcrew) August 15, 2023
Per rendersene conto bisogna andare a pagina 10 di un documento di 40 pagine che elenca le varie attività finanziarie del miliardario. Oltre a questo portafoglio, di cui non conosciamo l’esatta composizione, apprendiamo anche che le royalties sulle sue collezioni di token non fungibili (NFT) gli hanno fruttato quasi 4,9 milioni di dollari:
Le criptovalute di Donald Trump
È infatti opportuno notare che l’ex presidente degli Stati Uniti ha pubblicato diverse raccolte di NFT, tra cui due serie denominate “Trump Digital Trading Cards”. Distribuite su Polygon (MATIC), queste due edizioni hanno generato un totale di quasi 15.800 ETH in volumi fino ad oggi.
Sconfitto nel 2020 da Joe Biden, l’ex presidente, che intende prendersi la rivincita nel 2024, non è sempre stato un fervente difensore delle criptovalute, almeno nelle sue dichiarazioni pubbliche. Nel 2019, ad esempio, ha pubblicato un tweet con un’opinione relativamente netta, snocciolando i soliti luoghi comuni utilizzati dai detrattori del nostro ecosistema:
“Non sono un fan del Bitcoin e delle altre criptovalute, che non sono denaro e il cui valore è altamente volatile e basato sul vento. I cripto-asset non regolamentati possono facilitare comportamenti illegali, tra cui il traffico di droga e altre attività illecite… “
Dopo essersi reso conto di poter utilizzare questi stessi asset per il proprio profitto, sembra che Donald Trump abbia così rivisto la sua posizione, anche se bisogna mettere in prospettiva il fatto che gli importi in questione pesano relativamente poco rispetto alla sua ricchezza complessiva.