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Cosa significa la fusione per gli NFT?

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Poiché gli NFT occupano una porzione più ampia che mai delle risorse totali di convalida, in che modo il più grande sviluppo di Ethereum fino ad oggi influenzerà il settore.

La fusione ha cambiato il meccanismo di consenso di Ethereum da Proof-of-Work a Proof-of-Stake. Ciò significa che non c’è più il mining (calcoli computazionali per risolvere un algoritmo) per generare nuovi blocchi con transazioni. I nuovi blocchi vengono invece proposti dai validatori della rete: partecipanti che bloccano una quantità di token della rete (in questo caso, ETH) per poter essere scelti.

Gli NFT sono noti per richiedere una notevole quantità di spazio per i blocchi e di velocità delle transazioni durante il conio di una collezione, cosa che si è rivelata problematica per Ethereum sotto PoW. In questo articolo, verificheremo se PoS ha portato miglioramenti nelle metriche della rete per aiutarla a gestire meglio i periodi di alta domanda.

Tempo di blocco

Nel PoW, il tempo di blocco (il tempo necessario per produrre un blocco con transazioni) era una funzione della quantità di hashrate di cui disponeva la rete per elaborare le transazioni e della difficoltà stabilita dall’algoritmo utilizzato per convalidarle. Per questo motivo, questo valore non era costante, oscillando tra i 12 e i 15 secondi. Ciò significava che il numero di blocchi giornalieri variava molto (e di conseguenza il numero di transazioni che la rete poteva gestire).

Con l’introduzione del PoS, queste condizioni sono cambiate. Ora il tempo di blocco è fissato in 12 secondi e ha un nome diverso (time slots). Inoltre, questi slot temporali sono raggruppati in epoche con 32 slot ciascuna. Questo rende stabile la produzione di blocchi, come illustra il grafico seguente.

Numero di blocchi e tempo per blocco - Fonte: Ethereum Blockchain Metrics Dashboard

Numero di blocchi e tempo per blocco – Fonte: Ethereum Blockchain Metrics Dashboard


La fusione è avvenuta il 13 settembre e possiamo vedere chiaramente che, da allora, il numero di blocchi giornalieri è aumentato e il tempo di blocco è praticamente stabile. Ciò ha aumentato l’offerta di spazio per le transazioni.

Tuttavia, il numero di transazioni all’interno di un blocco non è costante. Diversi tipi di transazioni consumano più o meno spazio nei blocchi. Ad esempio, un’interazione complessa con uno smart contract richiede più spazio di un trasferimento di token tra portafogli. Il grafico seguente mostra il numero di transazioni giornaliere sulla blockchain di Ethereum:

Numero di transazioni giornaliere, Ethereum - Fonte: Ethereum Blockchain Metrics Dashboard

Numero di transazioni giornaliere, Ethereum – Fonte: Ethereum Blockchain Metrics Dashboard


Mostra un leggero aumento delle transazioni giornaliere dopo il passaggio a PoS grazie al maggior numero di blocchi disponibili, con un limite inferiore più stabile (circa 1,1 milioni di transazioni).

Prezzo del gas

Un altro parametro rilevante per le transazioni NFT è il prezzo del gas. Si tratta della parte di quanto un utente spenderà per poter inviare una transazione. Il suo valore è direttamente correlato alla domanda di spazio all’interno dei blocchi della rete. Più alta è la domanda, più alto è il prezzo.

Quando una collezione di NFT sta coniando i suoi NFT, di solito c’è un flusso massiccio di utenti che cercano di inviare una transazione in breve tempo (poiché il numero di elementi è limitato). In questa situazione, l’utente dovrà pagare di più per trasmettere una transazione, poiché la dimensione del blocco è limitata.

L’attuale aggiornamento di Ethereum non ha cambiato questo scenario, poiché non ha apportato alcun aggiornamento rilevante alla dimensione dei blocchi della rete. Il grafico seguente, che mostra i valori del prezzo del gas prima e dopo la fusione, evidenzia questo aspetto.

Prezzo medio del gas, Ethereum - Fonte: Ethereum Blockchain Metrics Dashboard

Prezzo medio del gas, Ethereum – Fonte: Ethereum Blockchain Metrics Dashboard


Non c’è stato alcun cambiamento rilevante nella domanda di spazio per i blocchi prima e dopo la fusione; il prezzo del gas è rimasto lo stesso. L’aggiornamento che porterà una differenza significativa in questo scenario è noto come “The Surge”, ed è previsto per il 2023. Introdurrà lo “sharding” della rete che consente di elaborare i blocchi in parallelo, aumentando la disponibilità di spazio per i blocchi sulla rete.

La tabella di marcia degli aggiornamenti di Ethereum - Fonte: Twitter

La tabella di marcia degli aggiornamenti di Ethereum – Fonte: Twitter


Come si evince dalla tabella di marcia degli aggiornamenti di Ethereum vista sopra, tutti i prossimi aggiornamenti si concentreranno sulla scalabilità e sui miglioramenti delle prestazioni per rendere Ethereum una blockchain ad alto rendimento.

Considerazioni chiave

La principale novità di The Merge è stata l’introduzione dell’algoritmo di consenso PoS in una delle principali blockchain pubbliche. Questo ha portato stabilità al tempo di blocco di Ethereum, riducendo al contempo il consumo energetico della rete.

Sebbene The Merge non abbia apportato cambiamenti drastici alle metriche complessive della blockchain Ethereum, è stato un passo necessario per aumentare la produzione di transazioni che The Surge fornirà.

Il settore NFT non ha ancora testato questo nuovo set up di Ethereum per verificare come avrebbe gestito l’aumento del carico della domanda, in quanto il numero di transazioni NFT non ha avuto alcun picco dopo la fusione del 13 settembre, come mostrato nel grafico sottostante.

Numero di transazioni NFT giornaliere, Ethereum - Fonte: Ethereum Blockchain Metrics Dashboard

Numero di transazioni NFT giornaliere, Ethereum – Fonte: Ethereum Blockchain Metrics Dashboard


Tuttavia, poiché è disponibile più spazio per i blocchi, la rete dovrebbe teoricamente avere prestazioni migliori rispetto alla condizione precedente. Come si vedrà, quando si verificherà il prossimo calo di raccolta ultra-promosso.

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