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Coinbase avverte alcuni utenti russi che i loro conti potrebbero essere bloccati

by Thomas

Coinbase avrebbe informato alcuni clienti russi che i loro conti potrebbero essere bloccati a partire dal 31 maggio. Secondo i media russi, la principale piattaforma statunitense di criptovalute ha offerto di ritirare i loro fondi a meno che non dimostrino di non essere soggetti alle sanzioni dell’Unione Europea.

Coinbase chiede agli utenti russi di ritirare i loro soldi

L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha un impatto su tutti i settori, comprese le criptovalute. Un rapporto rivela che la piattaforma di criptovalute Coinbase ha informato alcuni utenti russi che i loro conti potrebbero essere bloccati alla fine del mese.

L’avviso riguarda solo alcuni clienti di Coinbase in Russia e si è concretizzato in un’e-mail. La piattaforma di criptovalute consiglia ai clienti di ritirare i propri fondi o di dimostrare che non sono soggetti alle sanzioni dell’UE. Se lo fanno, potranno evitare la chiusura del conto.

L’e-mail recita:

Fino al 31 maggio 2022, dovete ritirare tutti i fondi dal vostro conto o fornirci documenti speciali che confermino che non siete soggetti a queste sanzioni.

La piattaforma statunitense avverte gli utenti russi che dopo la scadenza i loro fondi saranno congelati e tutti i trasferimenti da e verso i loro conti di criptovalute saranno bloccati.

Una decisione in linea con le sanzioni dell’UE

L’Unione Europea, settimana dopo settimana, sta tirando fuori tutte le sue carte per tenere sotto controllo la Russia. In una nuova serie di sanzioni approvate dagli Stati membri in risposta alla guerra in Ucraina, ha vietato la fornitura di servizi di asset crittografici “di alto valore” a entità e residenti russi.

La decisione di Coinbase segue quindi un tweet del consulente generale della società, Paul Grewal, che il 3 maggio ha dichiarato che la piattaforma non può più fornire servizi ad alcuni clienti russi soggetti alle sanzioni dell’UE:

Paul Grewal ha dichiarato che la piattaforma sta lavorando in modo educativo con i clienti interessati, aiutandoli a ritirare i loro fondi se sono interessati dalle sanzioni dell’UE o a fornire la documentazione necessaria per dimostrare che non sono interessati da tali sanzioni.

L’obiettivo della società è quello di non sanzionare i clienti russi senza dare loro la possibilità di scegliere, bloccando i loro conti senza indugio. Inoltre, i servizi della borsa statunitense sono ancora aperti ai clienti russi non sanzionati che non si trovano nell’Unione Europea.

Coinbase non è l’unica piattaforma ad essersi conformata alle sanzioni dell’UE, in quanto Binance aveva già deciso ad aprile di limitare i servizi per gli utenti russi (persone fisiche e giuridiche) con più di 10.000 euro detenuti in criptovalute. Binance ha persino chiuso senza indugio i conti degli utenti russi legati al Cremlino e a Vladimir Putin.

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