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La borsa di criptovalute Bittrex ha cercato per mesi di riportare i depositi dei clienti negli Stati Uniti. Lunedì, un tribunale fallimentare ha approvato il suo piano di bancarotta rivisto, segnando un’importante pietra miliare nella sua uscita definitiva dal mercato statunitense.
Il giudice fallimentare statunitense Brendan Shannon ha approvato il piano di liquidazione di Bittrex durante un’udienza nel Delaware. Il piano, che mira a pagare interamente i creditori rimanenti della società, è un passo importante verso la chiusura di un capitolo tumultuoso della storia della borsa di criptovalute.
Mentre Bittrex ha chiuso i battenti negli Stati Uniti, la sua filiale Bittrex Global continua a servire i clienti al di fuori degli Stati Uniti. Oliver Lynch, CEO di Bittrex Global, ha dichiarato lo scorso agosto che per coloro che preferiscono scambi non regolamentati negli Stati Uniti, la piattaforma soddisfa le loro esigenze.
Bittrex era uno dei maggiori exchange di criptovalute negli Stati Uniti, ma la sua attività è diminuita nel tempo. Nel 2018, la quota di mercato in dollari della società era di circa il 23%. Nel 2021, tuttavia, tale quota era scesa a meno dell’1% e da allora Bittrex non si è più ripresa.
Quote di mercato degli scambi (scambi che accettano USD e coppie che includono USD)
A differenza di altre società di criptovalute che sono fallite negli ultimi anni, Bittrex non è a corto di fondi. Inoltre, la società non ha congelato i conti dei clienti, ma ha chiesto loro di ritirare il proprio denaro prima del fallimento.
A settembre, la società ha stimato che Bittrex avrebbe avuto fondi in eccesso una volta completati i prelievi dei clienti, soprattutto grazie ad alcuni conti inattivi da tempo e a piccoli conti abbandonati.
I clienti statunitensi hanno ritirato circa 423 milioni di dollari in criptovalute dall’aprile di quest’anno, dopo aver saputo dell’imminente chiusura di Bittrex.
