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Bitcoin “principale beneficiario”: gli investimenti in criptovalute raggiungono un massimo che non si vedeva da luglio

by Thomas

L’ultimo rapporto sugli investimenti di

CoinShares ha rivelato un’impennata degli investimenti nel mercato, con un totale di 78 milioni di dollari riversati nel settore.

Si tratta della seconda settimana consecutiva di afflussi positivi, con un aumento di quasi quattro volte rispetto ai 21 milioni di dollari della settimana precedente, e anche della più grande settimana di afflussi dal luglio di quest’anno, come ha sottolineato l’autore del rapporto James Butterfill.

“Il Bitcoin è stato il principale beneficiario, con afflussi per un totale di 43 milioni di dollari la scorsa settimana, anche se alcuni investitori hanno visto la recente forza dei prezzi come un’opportunità per aggiungere alle posizioni short sul Bitcoin, che hanno visto afflussi per 1,2 milioni di dollari nello stesso periodo”, ha scritto l’analista di CoinShares.


I volumi di negoziazione dei prodotti negoziati in borsa (ETP) legati alle criptovalute hanno registrato un robusto aumento del 37%, raggiungendo 1,13 miliardi di dollari nell’arco di tempo.

Il rapporto evidenzia anche un notevole aumento dei volumi di trading di Bitcoin (BTC), cresciuti del 16% sulle borse di criptovalute quotate.

A livello regionale, è evidente una netta divergenza di sentimenti: il 90% degli afflussi totali proveniva dall’Europa, mentre gli Stati Uniti e il Canada hanno ricevuto collettivamente solo 9 milioni di dollari di afflussi, secondo il rapporto. Questa stessa divergenza è stata riscontrata anche il mese scorso, con CoinShares che ha citato il clima normativo sfavorevole negli Stati Uniti.

Gli ETF sull’Ethereum raccolgono un modesto interesse

Il debutto della scorsa settimana dei fondi negoziati in borsa (ETF) basati sui futures di Ethereum negli Stati Uniti ha segnato un momento importante per gli investitori di Ethereum (ETH).

Tuttavia, la risposta degli investitori a questi prodotti è stata piuttosto muta, con poco meno di 10 milioni di dollari di afflussi durante la prima settimana.

Come si legge nel rapporto, questo “tiepido appetito” è in netto contrasto con il lancio degli ETF basati sui futures del Bitcoin nell’ottobre 2021, che hanno attirato ben 1 miliardo di dollari nello stesso periodo.

“È probabile che ciò sia dovuto allo scarso appetito degli investitori per gli asset digitali al momento, e non è corretto fare un paragone con i lanci di ETF basati sui futures del Bitcoin nell’ottobre 2021, dato che l’appetito era molto più alto per la classe di asset in generale”, sostiene Butterfill.

In contrasto con la partenza modesta degli ETF Ethereum, Solana (SOL) ha registrato un’impennata sostanziale degli afflussi, registrando il più significativo afflusso settimanale di 23,9 milioni di dollari dal marzo 2022.

L’ottava criptovaluta del settore continua ad affermarsi come “altcoin preferita”, secondo il rapporto, un’affermazione che è stata sostenuta anche la scorsa settimana, quando il valore totale di Solana bloccato nello spazio DeFi è salito al massimo storico dell’anno di oltre 338 milioni di dollari.

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