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Bitcoin: il candidato alla presidenza degli Stati Uniti Robert F. Kennedy Jr. possiede fino a 250.000 dollari in BTC

by Patricia

Un documento sulla situazione finanziaria di Robert F. Kennedy Jr. ha rivelato che il candidato alla presidenza degli Stati Uniti possiede fino a 250.000 dollari in Bitcoin (BTC). Diamo un’occhiata più da vicino.

Robert F. Kennedy Jr. possiede più di 100.000 dollari in Bitcoin

Il candidato democratico alla Casa Bianca Robert Francis Kennedy Jr. possiede Bitcoin (BTC). Questa informazione è stata rivelata dal media statunitense CNBC, che ha condiviso un documento che mostra la situazione finanziaria del politico, redatto in vista delle elezioni statunitensi, al fine di prevenire eventuali conflitti di interesse.

Tra tutti i beni e i redditi dichiarati, possiamo notare che Robert F. Kennedy Jr. detiene tra i 100.001 e i 250.000 dollari in BTC:

Le disponibilità in BTC di Robert F. Kennedy Jr.

Le disponibilità in BTC di Robert F. Kennedy Jr.


D’altra parte, come mostra il documento sopra citato, la quantità precisa di bitcoin non è nota. Tuttavia, possiamo stimare che questa acquisizione potrebbe essere relativamente recente, dato che al 30 giugno, data di redazione del documento, aveva portato meno di 201 dollari.

Un candidato pro-Bitcoin

Lo scorso maggio ha fatto notizia nell’ecosistema delle criptovalute diventando il primo candidato alla presidenza degli Stati Uniti ad accettare ufficialmente donazioni in BTC.

L’annuncio è stato fatto alla conferenza Bitcoin 2023 di Miami, dove ha anche dichiarato di non aver investito nell’asset digitale.

Inoltre, in primavera si è espresso contro la politica delle autorità di regolamentazione statunitensi sulle criptovalute:

“Le criptovalute, guidate dal Bitcoin, e le altre tecnologie crittografiche sono un importante motore di innovazione. È un errore per il governo degli Stati Uniti ostacolare il settore e spingere l’innovazione altrove. “

Naturalmente, dobbiamo anche fare un passo indietro e non dimenticare che tutte queste dichiarazioni servono anche a riconquistare parte dell’elettorato. Per quanto riguarda il patrimonio del candidato, il BTC rappresenta solo una piccola parte della sua ricchezza, che è costituita da numerose linee, alcune delle quali superano anche le centinaia o addirittura i milioni di dollari.

Mentre le elezioni si terranno il 5 novembre 2024, sarà interessante seguire le varie posizioni assunte sulle criptovalute da qui ad allora.

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