L’America deve fare di più per affrontare il potere dell’intelligenza artificiale, ha dichiarato il Presidente Joe Biden in un discorso sullo Stato dell’Unione giovedì sera. Nel definire le sue priorità politiche, Biden si è anche espresso a favore di leggi più severe sulla privacy e di sanzioni per i trafficanti di droga.
“Ho firmato oltre 400 proposte di legge bipartisan, ma c’è ancora molto da fare”, ha detto Biden davanti a una sessione congiunta del Congresso. “Rafforzare le pene per il traffico di fentanyl. Approvare una legislazione bipartisan sulla privacy per proteggere i nostri bambini online. Sfruttare la promessa dell’intelligenza artificiale e proteggerci dai suoi pericoli. Vietare l’impersonificazione delle voci dell’intelligenza artificiale e molto altro ancora. “
La voce di Biden è stata contraffatta in una telefonata generata dall’intelligenza artificiale che ha preso di mira gli elettori del New Hampshire a gennaio.
L’azienda che ha realizzato il deepfake, Lingo Telecom, ha ricevuto un ordine di cessazione e desistenza dalla Federal Communications Commission degli Stati Uniti. In seguito, la FCC ha vietato l’uso dell’intelligenza artificiale nelle robocall, in vista delle elezioni del 2024.
“L’aumento di questo tipo di chiamate si è intensificato negli ultimi anni, poiché questa tecnologia ha il potenziale di confondere i consumatori con informazioni errate, imitando le voci di celebrità, candidati politici e familiari stretti”, ha dichiarato all’epoca la FCC.
L’amministrazione Biden si è impegnata per arginare i deepfakes generati dall’IA. L’anno scorso, la Casa Bianca ha riunito i principali sviluppatori di IA generativa – tra cui OpenAI, Google, Microsoft, Nvidia, Anthropic, Hugging Face, IBM, Stability AI, Amazon, Meta e Inflection – per promettere uno sviluppo responsabile dell’IA.
A febbraio, l’amministrazione Biden ha dichiarato che avrebbe utilizzato il watermarking e la crittografia per combattere la disinformazione politica. Più tardi, nello stesso mese, Biden ha annunciato il lancio dell’AI Safety Institute Consortium, che include partecipanti come Amazon, Google, Apple, Anthropic, Microsoft, OpenAI e NVIDIA.
Biden, tuttavia, non è il solo a criticare l’IA. Anche Donald Trump, l’avversario di Biden alle elezioni presidenziali statunitensi del 2024, si è espresso contro l’IA, definendola “così spaventosa” in un’intervista a Fox Business.
Anche Papa Francesco si è schierato contro l’IA generativa dopo che il pontefice, Biden e Trump sono stati tutti vittime di immagini deepfake generate dall’IA.
“Dobbiamo essere consapevoli delle rapide trasformazioni in atto e gestirle in modo da salvaguardare i diritti umani fondamentali e rispettare le istituzioni e le leggi che promuovono lo sviluppo umano integrale”, ha detto il Papa in un’omelia di gennaio. “L’intelligenza artificiale dovrebbe servire il nostro migliore potenziale umano e le nostre più alte aspirazioni, non competere con essi”.
