L’ex CTO di Coinbase Balaji Srinivasan ha dichiarato oggi di aver chiuso una scommessa di alto profilo sui Bitcoin fatta a marzo donando 1,5 milioni di dollari del proprio denaro. E lo ha fatto per dimostrare che l’economia statunitense è in così cattive condizioni che la gente si affaccerà alle criptovalute.
Srinivasan ha inizialmente annunciato una scommessa da 1 milione di dollari a marzo, sostenendo che l’economia globale è sull’orlo di un rapido cambiamento e che, di conseguenza, assisteremo a una rapida adozione del Bitcoin, che lui chiama “iperbitcoinizzazione”.
La scommessa originale è stata fatta con l’opinionista di Twitter James Medlock e prevedeva che se il Bitcoin non avesse raggiunto 1 milione di dollari entro 90 giorni, avrebbe ricevuto 1 milione di dollari in stablecoin Circles USDC.
Oggi ha dichiarato che la scommessa è stata “chiusa di comune accordo” e risolta in anticipo, donando 500.000 dollari all’associazione di beneficenza per la povertà Give Directly, 500.000 dollari agli sviluppatori di Bitcoin core e 500.000 dollari a Medlock.
“Così, ho regolato la scommessa in anticipo e ho donato ancora di più di quanto mi ero impegnato a fare”, ha scritto oggi su Twitter. “Ho speso i miei soldi per inviare un segnale, sicuramente costoso, che c’è qualcosa che non va nell’economia e che non si tratterà di un ‘atterraggio morbido’ come promette Powell [il presidente della Federal Reserve Jerome Powell], ma di qualcosa di molto peggiore”.
Anche se potrebbe essere visto come un’ammissione di scommessa, ha affermato che il motivo per cui ha donato il denaro prima dello scadere dei 90 giorni è che “crede nel bene pubblico, ma sfortunatamente non possiamo più contare sul settore pubblico per dirci quando qualcosa non va”.
Ho appena bruciato un milione per dirvi che stanno stampando trilioni. pic.twitter.com/pX5622rjUO
– Balaji (@balajis) 2 maggio 2023
Srinivasan insiste sul fatto che l’economia americana entrerà in iperinflazione e che il Bitcoin diventerà un bene rifugio, fino a raggiungere un valore di mercato di 19,3 trilioni di dollari. Attualmente il Bitcoin ha una capitalizzazione di mercato di 555 miliardi di dollari.
Al momento in cui scriviamo, il Bitcoin è scambiato a 28.827 dollari, secondo CoinGecko, il che significa che dovrebbe salire di valore del 3.369% per raggiungere 1 milione di dollari per moneta.
Attualmente il bene è quotato il 58% in meno rispetto al suo massimo storico del novembre 2021, pari a 69.044 dollari. Ma nel maggio 2013 il prezzo era di 123,10 dollari, il che significa che in un decennio la moneta digitale originale si è apprezzata del 23.317%.
Srinivasan ha poi affermato che la catastrofe economica è in arrivo e che ha fatto le donazioni per far capire che “le cose potrebbero precipitare molto velocemente”.
“Molte cose si stanno rompendo contemporaneamente”, ha continuato, riferendosi al tetto del debito statunitense, alla crisi bancaria, alla perdita di valore delle obbligazioni e alla guerra tra Russia e Ucraina.
“Ho appena bruciato un milione di dollari per dirvi che stanno stampando trilioni”.
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