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590 milioni di dollari BNB spostati in un wallet inserito nella lista nera di Tether in seguito a voci di hacking da parte di Binance

by Tim

2M di token BNB sono stati trasferiti in un portafoglio che è stato immediatamente inserito nella lista nera di Tether – la catena BNB è stata messa in pausa

Due milioni di token BNB per un valore di circa 590 milioni di dollari sono stati trasferiti in un portafoglio di nuova generazione a un indirizzo che Tether ha poi inserito nella lista nera. La blacklist è stata evidenziata da un bot di Tether su Twitter, alimentando la voce di uno dei più grandi hack dell’anno.

MevRefund ha pubblicizzato l’evento su Twitter pubblicando una transazione sospetta che includeva 1 milione di BNB, sostenendo che potrebbe essere in corso un hack. La voce che la transazione sia legata a una qualche forma di hack non è ancora stata confermata. Tuttavia, il fatto che il portafoglio ricevente, “0x489A…7F79BEc”, sia stato inserito nella lista nera di Tether suggerisce che potrebbe essere in corso qualcosa di malevolo.

MevRefund ha confermato l’inserimento nella lista nera tramite dati sulla catena in un tweet successivo.

Al momento della stampa, CZ, il CEO di Binance, non ha commentato la transazione. Il suo ultimo tweet risale a un’ora prima che le informazioni diventassero di dominio pubblico e affermava: “Non si tratta di flusso di denaro, ma di flusso di criptovalute”. Da quel tweet, quasi mezzo miliardo di dollari di BNB è passato attraverso un portafoglio ora cancellato dalla lista.

Green Jeff, su Twitter, ha sostenuto che il portafoglio ricevente ha fatto da ponte con i token BNB e successivamente ha effettuato un’operazione di DeFi con leva finanziaria utilizzando i fondi. Anche la nostra analisi è giunta a questa conclusione, in quanto i dati sulla catena mostrano un grande deposito a Venus che scambia i token con le stablecoin usando i BNB come garanzia.

Tuttavia, un’ulteriore analisi di Green Jeff ha confermato che l’inserimento di Tether nella lista nera potrebbe suggerire un’attività dannosa. Green Jeff ha commentato che “l’attività non sembra proprio un hack”, ma si è chiesto perché Tether si muova più velocemente di Binance. Se questo è legato a una qualche forma di exploit, ha ipotizzato che la vittima potrebbe essere proprio Binance.

Un’altra teoria è che l’Ethereum contenuto nel portafoglio possa essere stato inviato a Tornado Cash. Tuttavia, solo il 20% circa del valore totale del portafoglio è stato convertito in ETH.

Il prezzo di BNB ha subito un brusco calo del 5% durante il periodo in cui il portafoglio è diventato attivo, rinunciando ai guadagni realizzati dall’inizio di ottobre.

Non è stato confermato che l’evento sia il risultato di un hack o di un exploit. Tuttavia, sono necessarie ulteriori analisi.

La catena BNB è stata ora messa in pausa, dando un’ulteriore indicazione che si tratta di un attore malintenzionato.

Questa è una storia in evoluzione; ulteriori informazioni saranno riportate non appena disponibili.

AGGIORNAMENTO ORE 11.00 7 OTTOBRE: È stato confermato che l’incidente fa parte di un hack legato al BSC Token Hub, il ponte tra le catene BSC e BNB.

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