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Si vota sulla proposta di Anchor di ridurre il tasso di interesse UST dal 19,5 al 4%

by Patricia

In un contesto catastrofico per l’ecosistema di Terra (LUNA), è stata messa ai voti la proposta di abbassare il tasso di interesse del protocollo Anchor al 4%. L’idea è stata presentata direttamente da uno degli ex sviluppatori del contratto Anchor originale e da un attuale collaboratore di Terra.

Probabile cambio di direzione per il protocollo Anchor

Il Protocollo Anchor, noto per il suo APY del 19,5% sull’UST Terra (LUNA), non è stato risparmiato dagli ultimi sfortunati eventi.

In effetti, la maggior parte del contante che era stato depositato nel pool è stato ritirato dagli utenti, portando il valore totale bloccato (TVL) da circa 19 miliardi di dollari a 2,7 miliardi di dollari al momento in cui scriviamo.

Fig. 1 - Protocollo di ancoraggio TVL da febbraio a oggi

Fig. 1 – Protocollo di ancoraggio TVL da febbraio a oggi


Il motivo di questo impressionante calo è dovuto al prezzo degli UST, che si è allontanato per la prima volta dal suo benchmark di 1 dollaro la sera del 9 maggio, prima di iniziare una spirale discendente che lo ha visto scendere a 0,22 dollari l’11 maggio, il minimo storico per una stablecoin di queste dimensioni.

Da allora ha oscillato su e giù, ma sempre molto lontano dal suo valore massimo di 1 dollaro. Questo ha provocato un forte scossone al mercato nel suo complesso, già indebolito da una tendenza al ribasso e da un Bitcoin che ora si trova sotto la soglia simbolica dei 30.000 dollari.

Fig. 2 - Prezzo UST dall'8 maggio a oggi

Fig. 2 – Prezzo UST dall’8 maggio a oggi


Inoltre, per avere un maggiore controllo sugli UST in circolazione e per limitare le possibilità di attacco al protocollo Anchor, è stata messa ai voti sulla piattaforma una proposta di forte riduzione dei rendimenti proposti finora, dal 19,5% al 4%.

La proposta in dettaglio

Questa proposta, pubblicata direttamente su Anchor con il nome di “Misure di emergenza per il ripristino di Terra peg”, è stata pubblicata ieri da un ex sviluppatore del contratto originale di Anchor e sarà sottoposta al voto della comunità fino al 18 maggio.

A grandi linee, l’idea è di puntare a un tasso di interesse del 4% invece dell’attuale 18% (in precedenza 19,5%, ma recentemente ritoccato dell’1,5%), con un tasso di interesse minimo del 3,5%.

Un UST al di fuori del suo peg da 1 dollaro non può più sostenere un tasso d’interesse annuo del 18%. Il calo temporaneo dei tassi di interesse di ancoraggio dovrebbe impedire l’esaurimento della riserva di ancoraggio, impedendo così l’entrata in circolazione di nuovi UST. I tassi di interesse potrebbero essere ricalcolati una volta risolto il depeg. “

La proposta include altre misure più tecniche, come l’aumento della liquidità virtuale del pool di swap virtuali Terra <> Luna di un fattore 1.000 o la modifica del suo tasso di reset a ogni blocco per ridurre la possibilità di slittamento.

Per Daniel Hong, che ha presentato la proposta al voto, si tratta di una misura per limitare i danni, e che a priori non cambierà nulla per quanto riguarda l’attrattività o meno degli investitori :

“Sebbene alcuni possano sostenere che l’aumento dei tassi di interesse contribuisca a ridurre l’offerta di UST in circolazione, quando la stablecoin ha già perso la fiducia del pubblico a causa di un depeg di due giorni, le persone cercheranno di uscire comunque. “

Al momento in cui scriviamo, sono stati utilizzati 267.000 ANC (token necessari per votare su Anchor) per votare “Sì” alla proposta, e solo 3.462 per un “No”. La maggioranza dei voti è quindi favorevole, ma ancora lontana dal quorum necessario del 10%.

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