First-timers inondato il mercato azionario dopo la pandemia, grazie a nuove applicazioni come Robinhood e Acorn che consentono agli investitori di iniziare con appena un USD.
Per valutare la conoscenza del mercato azionario degli investitori al dettaglio, il recensore di casinò online GamblersPick ha parlato con più di 1.000 persone che hanno investito almeno una volta.
Secondo i risultati del sondaggio, gli intervistati che possedevano criptovalute hanno ottenuto un punteggio significativamente più basso rispetto agli investitori che non possedevano alcuna criptovaluta.
I risultati hanno anche rivelato che il 70% degli investitori digitali ha investito in Bitcoin (BTC), rispetto al 39% che ha investito in Litecoin (LTC), la seconda moneta più popolare.
Top Portfolio Choices
Lo studio ha prima chiesto ai partecipanti in cosa hanno investito e ha scoperto che il 69% degli intervistati possiede criptovalute.
In seguito, il rapporto ha esaminato quali azioni e criptovalute sono più popolari tra gli investitori al dettaglio.
“GameStop è stato il titolo più popolare per i nostri intervistati negli ultimi sei mesi. Un terzo degli investitori aveva messo i propri soldi su questa società”, si legge nel rapporto, aggiungendo che la seconda scelta più popolare era un altro “meme stock”, BlackBerry.
Per quanto riguarda le criptovalute, la più grande criptovaluta del mondo è emersa come la più popolare di gran lunga, con il 70% degli investitori digitali che hanno risposto di aver comprato Bitcoin.
Mentre il 39% degli intervistati ha detto di aver investito in Litecoin, il 37% ha riferito di aver comprato Ethereum (ETH).
Quanto sanno i nuovi investitori?
“Masse di nuovi investitori sono entrati nel mercato azionario dopo la pandemia, con i principianti che ora costituiscono il 15% di tutti gli investitori al dettaglio”, ha sottolineato il rapporto, continuando ad affrontare le lacune di conoscenza più comuni.
Nonostante la vendita allo scoperto dietro la frenesia di GameStop, l’83% degli intervistati non ha identificato correttamente la definizione di “vendita allo scoperto” in una domanda a scelta multipla.
La vendita allo scoperto implica prendere in prestito una quota di un’azione e poi venderla.
Se il prezzo si comporta come previsto, i commercianti possono riacquistare il titolo quando il suo prezzo scende e tenere la differenza.
Inoltre, la maggior parte delle persone non è riuscita a identificare il termine corretto per l’abbreviazione GME, dato che il 73% degli intervistati non è riuscito a riconoscerlo come un esempio di “ticker symbol”.
Più della metà degli investitori non ha saputo spiegare correttamente cosa fossero la “ask” e la “bid”.
In parole semplici, il prezzo “bid” è l’importo massimo che un compratore è disposto a pagare per un titolo, mentre il “ask” è il prezzo minimo che un venditore prenderebbe per quello stesso titolo.
Altre lacune comuni di conoscenza sono emerse quando è stato chiesto agli intervistati di definire correttamente “hedge fund”, “fondi comuni” e “fondi di scambio”.
“Ciò che ha fatto la vera differenza è stato se una persona possedeva o meno criptovalute”, si legge nel rapporto, notando che coloro che non lo hanno fatto hanno ottenuto risultati molto migliori di quelli che lo hanno fatto.
Secondo GamblersPick, una delle possibili spiegazioni è che le criptovalute tendono ad attrarre gli investitori più giovani e meno esperti.
Potrebbe anche essere il caso che gli investitori di criptovalute stanno optando per il mercato azionario tradizionale del tutto e hanno poco interesse ad acquisire conoscenze sul mercato azionario.
Oltre a misurare le lacune di conoscenza, il sondaggio ha anche esplorato l’atteggiamento generale verso il mercato e l’investimento, e ha rivelato che il 67% degli intervistati ritiene che il mercato azionario è solo come il gioco d’azzardo.