Polygon Labs, la società che sviluppa l’omonima sidechain, ha appena annunciato la versione 2.0 di Polygon. Questa serie di importanti aggiornamenti “reinventerà radicalmente l’intero protocollo”: architettura, tokenomics e governance. L’obiettivo è creare il “livello di valore” di Internet, consentendo agli utenti di “creare, scambiare e programmare valore”.
Polygon si evolverà in Polygon 2.0
Annunciato il 12 giugno, Polygon 2.0 è un’evoluzione di Polygon (MATIC), la famosa soluzione di scalabilità di Ethereum (ETH). L’ambizione di Polygon Labs è chiara: “costruire il livello di valore di Internet”, che consentirebbe a chiunque “di creare, scambiare e programmare valore”, nello stesso modo in cui Internet ha consentito a chiunque di creare e condividere informazioni.
1/ La nostra visione per Polygon è semplice: costruire il livello di valore di Internet.
Internet permette a chiunque di creare e scambiare informazioni. Il Value Layer permette a chiunque di creare, scambiare e programmare valore.
Ecco Polygon 2.0: un progetto per costruire il livello di valore definitivo. pic.twitter.com/9eYSr3H1L5
– Polygon (Labs) (@0xPolygonLabs) 12 giugno 2023
Secondo l’annuncio pubblicato da Polygon Labs, Polygon 2.0 è un insieme di aggiornamenti “che reinventa radicalmente quasi ogni aspetto di Polygon, dall’architettura del protocollo alla governance alla tokenomics”. L’azienda pubblicherà a breve una roadmap del progetto, che includerà il futuro della sidechain di Polygon così come la conosciamo, nonché il token MATIC.
Presumibilmente, Polygon 2.0 sarà presentata come una rete di diverse blockchain interconnesse alimentate dalla tecnologia Zero Knowledge Proof (ZKP). Ecco come Polygon Labs descrive questo nuovo protocollo:
La rete può supportare un numero virtualmente illimitato di catene e le interazioni tra le catene possono avvenire in modo sicuro e istantaneo, senza ulteriori garanzie o presupposti di fiducia. Scalabilità illimitata e liquidità unificata.
Cosa riserva il futuro a MATIC di Polygon?
Questo annuncio non è una sorpresa. Dal 2021, Polygon Labs ha investito molto nella ricerca sulla ZKP, una tecnologia in rapida crescita che consente agli utenti di dimostrare qualcosa – in modo molto semplificato – senza dover rivelare le informazioni rilevanti.
I processi di Zero Knowledge Proof sono particolarmente apprezzati dalla comunità perché garantiscono la riservatezza degli utenti e la conservazione dei loro dati personali. Diversi progetti stanno attualmente lavorando su questo tipo di blockchain: Scroll, StarkNet, zkSync e Polygon.
Lo scorso marzo Polygon ha ufficializzato la distribuzione di Polygon zkEVM, una rete basata su ZK Rollups e compatibile con la Ethereum Virtual Machine (EVM). Per la cronaca, i Rollup ZK combinano i vantaggi della tecnologia ZK con quelli dei rollup, soluzioni che consentono di aggiornare le capacità della rete principale.
Nel bel mezzo di un pasticcio normativo, in seguito ai ripetuti attacchi al settore delle criptovalute, il prezzo delle azioni MATIC ha avuto una settimana complicata. Quotata come titolo dalla Securities and Exchange Commission, il token di Polygon è sceso del 28% nel giro di una settimana e ora è scambiato al di sotto dei livelli visti all’indomani della vicenda FTX.
In questo contesto, è ipotizzabile che Polygon Labs stia cercando di eclissare la sidechain Proof of Stake (PoS) – particolarmente bersagliata dalle autorità di regolamentazione statunitensi – e abbia deciso di modificare le caratteristiche del suo token MATIC in modo da non essere più nel mirino della SEC. La prossima roadmap risponderà alle nostre domande