Mentre il mercato delle criptovalute è in rosso, l’XRP di Ripple è aumentato di quasi il 30%. Quali sono le ragioni di questo singolare aumento?
Il prezzo di XRP è in forte aumento
Mentre tutte le criptovalute sono scese di prezzo nell’ultima settimana, compreso Ether (ETH) che ha perso il 20% dopo la fusione, XRP è salito del 27% nello stesso periodo.
XRP è la criptovaluta della società Ripple, che opera per una soluzione di pagamento internazionale decentralizzata. Se volete saperne di più, abbiamo presentato questo progetto in dettaglio nella nostra scheda dedicata.
Tasso XRP a 7 giorni
L’aumento del prezzo di XRP può essere spiegato da diversi fattori. Il motivo principale è probabilmente la recente svolta nella causa tra Ripple e la Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense.
In effetti, nel 2020 è stata avviata una battaglia legale da parte dell’autorità di regolamentazione finanziaria statunitense contro Ripple e due dei suoi dirigenti, accusandoli di aver venduto i token XRP, classificati, secondo la SEC, come titoli non registrati.
Questo caso va ben oltre Ripple, poiché se il giudice incaricato della decisione finale si pronuncerà a favore della SEC, quest’ultima potrebbe avviare un procedimento legale contro le criptovalute molto simili a XRP.
Di recente, però, le due parti hanno presentato una mozione di giudizio sommario, una procedura legale utilizzata affinché il tribunale competente possa prendere una decisione basata sui fatti accertati senza aspettare il completamento di un processo
Un aumento dell’ottimismo per Ripple e XRP
Sembra che la SEC abbia difficoltà a dimostrare che XRP può essere classificato come un titolo finanziario, secondo alcuni rappresentanti di Ripple.
Per questo motivo, Stuart Alderoty, membro del consiglio generale di Ripple, ha twittato per esprimere quella che potrebbe essere paragonata a un’ammissione di fallimento da parte della SEC.
Dopo due anni di contenzioso, la SEC non è in grado di identificare alcun contratto di investimento (come richiesto dallo statuto) e non è in grado di soddisfare un solo requisito del test Howey della Corte Suprema. Tutto il resto è solo rumore.
– Stuart Alderoty (@s_alderoty) 17 settembre 2022
Il punto è che, dopo due anni di contenzioso, la SEC non è in grado di identificare alcun contratto di investimento (come richiesto dalla legge) e non può soddisfare nessuno dei criteri del test Howey della Corte Suprema. Tutto il resto è solo rumore. “
Similmente a Brad Garlinghouse, il CEO di Ripple, che ha parlato anche su Twitter:
I documenti di oggi dimostrano chiaramente che la SEC non è interessata all’applicazione della legge. Vuole rifare tutto, in uno sforzo inconcepibile di espandere la propria giurisdizione ben oltre l’autorità concessagli dal Congresso”.
Inoltre, Ripple si è anche difesa affermando che gli XRP non possono essere considerati titoli finanziari in quanto non sono legati ad alcun contratto di investimento. Pertanto, gli investitori non avrebbero alcun diritto speciale in relazione agli XRP acquistati.
Resta da vedere come si svilupperà la causa, che in ogni caso non lascerà indifferente il mercato.
