Il mercato dei token non fungibili (NFT) ha continuato a sorprenderci. Lanciata sabato 16 aprile, la collezione Moonbirds NFT ha avuto un inizio esplosivo, come dimostrano i volumi di vendita: oltre 300 milioni di dollari nel giro di 3 giorni.
Moonbirds esplode in volume
Questo fine settimana di Pasqua, gli appassionati di gettoni non fungibili (NFT) non hanno preso una vacanza. Sabato 16 aprile ha visto il lancio dell’attesissima collezione Moonbirds, sostenuta dal famoso imprenditore Kevin Rose. La raccolta non ha deluso, anzi: i volumi di scambio hanno superato i 300 milioni di dollari in soli 3 giorni.
Secondo i dati dell’aggregatore CryptoSlam, questi volumi includono sia la vendita iniziale, cioè il conio della collezione da parte degli utenti, sia la rivendita degli NFT sul mercato secondario. Quest’ultima parte è ancora stimata in 232 milioni di dollari.
Così, la collezione Moonbirds è molto avanti in termini di volumi di scambio negli ultimi 7 giorni e negli ultimi 30 giorni. In confronto, la collezione Azuki è arrivata al secondo posto con 190 milioni di dollari di transazioni, 1,57 volte meno della collezione Moonbirds
NFT venduto a prezzo record
In parole povere, i Moobirds sono 10.000 NFT pixelate, generate casualmente con attributi variabili. Inizialmente, il collettivo PROOF, guidato da Kevin Rose, ha scelto di mettere in vendita solo 7.875 pezzi della collezione, al prezzo di 2,5 ETH (o 7.600 dollari al momento della vendita).
Alcuni esempi di gufi della collezione Moonbirds
Al momento della scrittura, il prezzo più basso (cioè il prezzo più basso a cui uno degli NFT può essere venduto) è di circa 15,85 ETH. D’altra parte, alcuni degli oggetti della collezione sono stati venduti a prezzi esorbitanti.
Questo è stato il caso del Moonbirds 7963, venduto per 135 ETH (420.000 dollari). Questo è entrato nella top 10 degli NFT più costosi della settimana, insieme a Bored Ape Yacht Club e Cryptopunks.
