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La SEC perde di nuovo: respinto l’appello contro la storica sentenza di Ripple

by Patricia

La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti non è riuscita a convincere un giudice federale che la sua recente sconfitta di alto profilo in tribunale contro la società di criptovalute Ripple Labs debba essere annullata, secondo una sentenza emessa martedì.

Il giudice della Corte distrettuale degli Stati Uniti Analisa Torres – che a luglio aveva stabilito che la vendita di un token di criptovaluta da parte di Ripple direttamente ai consumatori non costituiva un’offerta di titoli non registrata illegalmente – ha scritto martedì che la SEC non ha dimostrato nel suo appello che la decisione era sufficientemente errata o problematica. L’autorità di regolamentazione sperava di ribaltare la sentenza prima che venisse emessa una sentenza definitiva sul caso la prossima primavera.

La notizia costituisce di fatto un’altra vittoria, anche se minore, per Ripple e il mercato ha reagito. XRP è balzato del 6,8%, a poco più di 0,54 dollari, prima di assestarsi a 0,53 dollari alla scrittura, secondo CoinGecko.

La SEC avrà ancora la possibilità di appellarsi alla decisione del giudice Torres, ma solo una volta che il caso sarà formalmente concluso dopo un processo sulle questioni rimanenti che si terrà il prossimo aprile.

Questa notizia è certamente una delusione per la SEC, che sperava di mitigare i danni della sua sconfitta con Ripple, sostenendo che la decisione di Torres ha creato così tanti “nodosi problemi legali” da dover essere rivista da una corte d’appello federale prima della conclusione del caso.

Il caso ha probabilmente ricevuto così tanta attenzione – sia da parte dei sostenitori delle criptovalute che dalla stessa SEC – perché costituisce forse la confutazione più completa fino ad oggi della posizione attuale della SEC, secondo cui la maggior parte delle società di criptovalute partecipano a schemi di titoli illegali.

Il giudice Torres, nella sua decisione di luglio, aveva affermato che XRP “non è necessariamente un titolo di per sé”.

Nel giorno successivo alla sentenza, il mercato delle criptovalute ha registrato un’impennata cumulativa di 73,5 miliardi di dollari, raggiungendo una capitalizzazione di mercato di 1.300 miliardi di dollari. Nello stesso periodo, XRP ha registrato un’impennata di oltre il 66%.

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