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La fusione di Ethereum (ETH) – Attenzione alle truffe!

by Tim

Ogni evento importante per una criptovaluta porta spesso con sé la sua parte di truffe. E la blockchain Merge di Ethereum (ETH), che domani sarà sottoposta a proof of stake, probabilmente non farà eccezione. Facciamo un rapido tour delle truffe che ci si può aspettare e di come individuarle.

La fusione di Ethereum: quali truffe aspettarsi

È lecito supporre che alcuni malintenzionati approfitteranno della mania della fusione di Ethereum per cercare di spremere qualche criptovaluta dai loro possessori. Cosa potrebbero fare?

Fake hard forks and fake airdrops

Non tutti sono contenti del passaggio di Ethereum alla proof of stake. Una frangia della comunità ha creato EthereumPoW, per continuare a trarre profitto dal mining. I truffatori potrebbero quindi presentare un falso hard fork di Ethereum e invitare gli utenti a “ottenere” gettoni falsi. Questo potrebbe avvenire sotto forma di phishing.

Lo scenario è simile per i truffatori che potrebbero offrire token “ETH2” falsi. Questi sarebbero i “nuovi” token di Ethereum nella sua versione proof-of-stake. Questi non esistono, ovviamente. Si ricorda quindi che gli utenti non hanno alcuna manipolazione da fare per quanto riguarda i loro token di ETH, l’aggiornamento è fatto da sé.

Pool di scommesse sospette

Il passaggio alla proof of stake comporta un cambiamento significativo: non ci saranno più minatori e le transazioni saranno elaborate attraverso un meccanismo basato sulla puntata. Prima e dopo The Merge, le truffe potevano quindi sfruttare l’attrazione degli utenti per questo nuovo modo di generare entrate.

Ma per diventare un validatore autonomo, sono necessari 32 ETH, ovvero 51.700 dollari al tasso attuale. La soluzione per i piccoli detentori è quindi quella di unirsi a un pool di scommesse. L’idea è quella di dare il controllo del proprio ETH a un pool, in modo da poter mettere in comune le proprie risorse con altri utenti.

I truffatori potrebbero quindi presentare piscine false e recuperare così i token degli utenti. Bisogna quindi diffidare delle offerte di puntata particolarmente allettanti

Aggiornamenti che non sono aggiornamenti

Anche in questo caso, l’aggiornamento di Ethereum verrà attivato senza che i possessori di token debbano fare nulla. Lo stesso vale per i servizi centralizzati utilizzati. Quindi, se un servizio, un portafoglio o un altro progetto vi chiede di fare qualcosa dopo The Merge, fate molta attenzione e guardatevi dalle truffe.

I possessori di ETH non vedranno il cambiamento nel loro portafoglio, se non è visibile nulla di particolare, quindi è un buon segno e significa che la fusione è andata bene.

Fake account Twitter di Vitalik Buterin

Vitalik Buterin è la figura di riferimento di Ethereum, quindi la sua immagine viene spesso utilizzata dai truffatori. Su Twitter è aumentato il numero di account falsi, alcuni dei quali verificati:

Va notato che Vitalik Buterin non ha mai offerto un giveaway di ETH. Il suo account ufficiale è @VitalikButerin, e nessun’altra comunicazione proviene da lui.

Conclusione

Se avete dei dubbi sul passaggio di Ethereum alla proof of stake, spesso è meglio non fare nulla. Non è richiesta alcuna manipolazione e non saranno offerti nuovi gettoni alla comunità. Si prevede che le truffe che cercano di sfruttare la fusione continueranno a diffondersi nei prossimi giorni, quindi vi invitiamo a continuare a essere prudenti.

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