La difficoltà di mining di Bitcoin dovrebbe aumentare di almeno il 3% il 19 dicembre per l’aggiustamento finale dell’anno, secondo lo stimatore della difficoltà di Bitcoin Bitrawr.
Fonte: Bitrawr
Secondo i dati, l’attuale difficoltà di estrazione di BTC è pari a 34244331613176,18 e l’aumento stimato del 3% porterebbe la difficoltà di estrazione tra 35421102548895 e 35421764497396.
La difficoltà di mining descrive la difficoltà di risolvere il puzzle crittografico necessario per creare un blocco sulla rete Bitcoin e si adatta ogni due settimane.
Difficoltà di estrazione del Bitcoin nel 2022
Nel 2022, BTC ha registrato 26 aggiustamenti di mining -16 di questi erano positivi, mentre i restanti dieci erano negativi. Questo dato è leggermente diverso da quello del 2021, quando l’asset di punta ha visto 27 aggiustamenti minerari – 19 di questi aggiustamenti erano positivi, mentre otto erano negativi. All’epoca, BTC ha registrato nove aggiustamenti positivi consecutivi dopo che la Cina aveva vietato il mining di Bitcoin.
Fonte: Glassnode
Secondo il grafico precedente, la difficoltà di estrazione di BTC è evidenziata dalla linea arancione. La difficoltà di estrazione ha registrato un’impennata significativa nel mese di ottobre. Tuttavia, si è stabilizzata a novembre prima di scendere allo stato attuale a dicembre.
Nonostante il calo, la difficoltà del Bitcoin terminerà l’anno appena il 4% al di sotto del suo massimo storico, il che dimostra che la difficoltà di mining rimane elevata.
Il livello record di difficoltà di mining nel 2022 è dovuto a un aumento del tasso di hash, che ha lasciato diversi minatori in difficoltà per la redditività, soprattutto con il calo del prezzo del BTC.
Anche con la capitolazione di diversi minatori, l’hashrate del Bitcoin è ancora molto alto. Dal picco di novembre, il tasso medio di hashrate del BTC sulla metrica mobile a 7 giorni è sceso, ma è ancora superiore a 240 exahashes.
Fonte: Glassnode
