Nell’agitazione causata dalla vicenda FTX, il prezzo del Bitcoin (BTC) torna sotto i 16.000 dollari per la prima volta dal 16 novembre 2020. Diamo un’occhiata allo stato del mercato.
Bitcoin (BTC) rompe i 16.000 dollari e si dirige verso l’ignoto
Sebbene qualche mese fa avessimo cercato di rassicurarci osservando che “mai, dopo una corsa al rialzo, il Bitcoin è sceso al di sotto dei suoi massimi storici”, questa affermazione è stata smentita ed è ormai alle nostre spalle. E per una buona ragione, il BTC è ai minimi storici, scendendo sotto i 16.000 dollari per la prima volta dal 16 novembre 2020.
Questo è un triste anniversario, a un anno esatto dall’ultimo ATH. Infatti, mentre la volatilità continua a sfidare i numeri, il prezzo del Bitcoin ha perso più del 77% del suo prezzo da quel precedente massimo:
Figura 1 – Prezzo del BTC in dati settimanali
Questo comportamento del mercato è ovviamente una continuazione della vicenda FTX, in particolare dopo il ritiro di Binance dalla sua offerta.
Tuttavia, va notato che alla stessa ora del novembre 2020, l’ETH era scambiato a 450 dollari, rispetto ai 1.110 dollari di oggi.
Disparità nel mercato
Sebbene non sorprenda che la tendenza generale sia al ribasso, non tutte le criptovalute sul mercato sono sulla stessa lunghezza d’onda.
Da un lato, ci sono asset che scendono più del mercato. Dopo l’annuncio di Binance, l’ITF, il cui futuro è più che compromesso, ha continuato la sua caduta libera fino a 1,3 dollari, prima di stabilizzarsi intorno a 1,85 dollari:
Figura 2 – Prezzo ITF in dati orari
Come abbiamo notato, anche SOL di Solana e altri token dell’ecosistema come RAY di Raydium e SRM di Serum stanno risentendo della crisi. Con Sam Bankman-Fried e le sue società che hanno investito pesantemente in questa blockchain, gli investitori stanno perdendo fiducia in questi progetti.
Tuttavia, alcune criptovalute stanno facendo meglio di altre. Questi esempi sono ovviamente aneddotici rispetto alla maggior parte dell’ecosistema, ma il TRX di Tron, ad esempio, sta cedendo “solo” circa il 15% laddove i valori di perdita del 25% sono comuni.
Questo è anche il caso del token della piattaforma dYdX, che si permette addirittura di chiudere la giornata in verde, dato che i team del progetto sembrano annunciare l’arrivo della loro nuova blockchain. Infatti, dYdX si svilupperà presto sull’ecosistema Cosmos :
Caricamento della catena dYdX…
▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓░░░░ 82%– dYdX (@dYdX) Novembre 9, 2022
Naturalmente, a prescindere dagli asset che si preferiscono, va da sé che in tempi di incertezza come questi occorre esercitare la massima cautela negli investimenti.
