IOHK ha dichiarato che non sono rimasti bug gravi o blocchi dell’hard fork, e solo bug minori in Sev4 o Sev5 rimangono in sospeso nel backlog.
La casa madre Input Output di Cardano (ADA) ha dichiarato che l’hard fork di Vasil è quasi arrivato e gli sviluppatori stanno lavorando per portarlo sulla mainnet.
Il team di IOG, insieme a @CardanoStiftung e alla più ampia comunità tecnica @Cardano continuano a lavorare insieme per portare l’aggiornamento Vasil alla mainnet Cardano
Ecco lo stato del rollout al 25 agosto
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– Input Output (@InputOutputHK) 25 agosto 2022
Secondo IOHK, il 40% degli operatori di stake pool sta eseguendo il nodo versione 1.35.3, segno che la rete è a metà strada nell’aggiornamento, dato che la soglia dell’hard fork è del 75%.
L’azienda ha aggiunto che non sono rimasti bug gravi o blocchi dell’hard fork, e solo bug minori in Sev4 o Sev5 rimangono in sospeso nel backlog.
Integrazione degli scambi
Nel frattempo, gli sviluppatori stanno ancora lavorando al processo di integrazione degli scambi. Prima di poterlo fare, dovranno aggiornare le configurazioni del portafoglio Cardano e configurare Nix docker.
Data l’importanza degli exchange per l’ecosistema, IOHK ha dichiarato che non procederà con l’aggiornamento finché non avrà integrato le piattaforme che detengono l’80% della liquidità.
Scambi: un ultimo piccolo lavoro da fare (Cardano Wallet Configs/Nix docker set-up) prima che gli scambi abbiano tutto ciò di cui hanno bisogno per integrarsi. Aspettatevi ulteriori notizie in merito nei prossimi giorni lavorativi. L’80% di liquidità è l’obiettivo per l’aggiornamento
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– Input Output (@InputOutputHK) 25 agosto 2022
Binance ha anche annunciato che sta aggiornando i suoi nodi Cardano.
Finora, quattro delle 10 principali applicazioni decentralizzate della rete secondo TVL hanno testato l’ultima versione dei nodi.
IOHK ha annunciato il lancio di una nuova devnet – Yolo Net – dove gli SPO possono effettuare ulteriori test.
I ritardi nell’aggiornamento di Vasil hanno causato problemi all’interno della comunità di Cardano, costringendo Charles Hoskinson a negare l’esistenza di una “cultura del silenzio” all’interno del team di sviluppo.
Cardano è al primo posto tra le criptovalute per quanto riguarda l’intimità del marchio
Cardano è il marchio di criptovalute con la posizione più alta nel rapporto Top Brand Intimacy 2022.
L’ecosistema delle criptovalute si è classificato al 26° posto con un punteggio di quoziente di 52,6.
Bitcoin (BTC) è al secondo posto tra i marchi di criptovalute e al 30° posto in assoluto. Polkadot (DOT) è terzo e 111° in classifica generale, mentre Ethereum (ETH) è quarto tra i marchi di criptovalute e 120° in classifica generale.
Il rapporto sull’intimità del marchio utilizza l’intelligenza artificiale per studiare il modo in cui i consumatori si legano ai marchi.
Lo sviluppo continua ad andare avanti
Nel frattempo, nonostante i ritardi dell’hard fork di Vasil, gli sviluppatori di Cardano continuano a portare avanti lo sviluppo dell’ecosistema.
Secondo le informazioni disponibili, la soluzione di scalatura Hydra Layer 2 ha lanciato la versione 0.7.0 all’inizio di questa settimana.
2/Hydra è una famiglia di soluzioni di scaling L2 costruite sopra Cardano utilizzando i canali di stato.
Consente ai partecipanti di effettuare transazioni fuori dalla catena ad alta velocità e con commissioni ridotte, utilizzando regole e contratti intelligenti simili a quelli di L1, per poi regolare le transazioni.
Hanno rilasciato la versione 0.7.0 questa settimana https://t.co/CERyk4FyNc
– ADA whale (@cardano_whale) August 25, 2022
Inoltre, gli sviluppatori del portafoglio Flint stanno lavorando per rilasciare una versione più veloce e Typhon Wallet ha ora transazioni istantanee.
Oltre a ciò, sono in corso numerosi altri sviluppi sulla rete per migliorare l’esperienza dell’utente e rafforzarne la sicurezza.