A dicembre il Bitcoin ha superato i token nativi degli ecosistemi Solana, Ethereum, Polkadot, Binance e Cosmos, secondo i dati da noi analizzati.
Anche la posizione dominante del Bitcoin (BTC.D) ha iniziato ad avere una tendenza al rialzo questo mese. Il grafico sottostante mostra che BTC.D ha iniziato il mese di dicembre al 39,9% e si è progressivamente alzato. La lettura attuale è del 41,5% – un massimo di sette settimane.

Fonte: BTC.D su TradingView.com
Bitcoin batte le large cap
Dall’apertura di dicembre, il Bitcoin ha scambiato in un range stretto tra 16.790 e 17.400 dollari.
In seguito alla pubblicazione di dati migliori del previsto sull’indice dei prezzi al consumo (CPI) negli Stati Uniti il 13 dicembre, il BTC è uscito da questa fascia, raggiungendo i 18.000 dollari, ma cedendo parte dei guadagni e chiudendo la giornata a 17.800 dollari.
Il 14 dicembre la criptovaluta leader del mercato si è rafforzata, raggiungendo un picco di 18.130 dollari. Tuttavia, data l’incertezza che regna, in particolare per quanto riguarda le prospettive macro in vista delle festività natalizie, tutto ciò non deve essere considerato come un’inversione di tendenza confermata.
Ciononostante, questo mese il BTC ha sovraperformato i Layer 1 a grande capitalizzazione. Le perdite rispetto al Bitcoin per il mese di dicembre sono state:
- Ethereum -1,0%
- Solana -2,9%
- Polkadot -7,2%
- Cosmos -11,2%
- Binance -13,6%

Fonte: Glassnode.com
La performance di Binance si è notevolmente deteriorata intorno al 12 dicembre, quando il FUD sulla sua solvibilità ha innescato una corsa alla borsa.
I dati della borsa mostrano che nelle ultime 24 ore sono stati ritirati 6,5 miliardi di dollari. L’amministratore delegato di Binance, Changpeng Zhao (CZ), ha risposto dicendo che era bene “stressare” la sua azienda.
In un aggiornamento, CZ ha dichiarato che nonostante i massicci deflussi, l’attività recente non è stata nella top 5 dei prelievi. Ha aggiunto che la borsa sta ora registrando depositi netti.
Le small-cap passano dalla coorte migliore a quella peggiore
Analizzando i rendimenti delle coorti large, mid e small-cap rispetto al Bitcoin, si nota che tutti e tre i gruppi non sono riusciti a sovraperformare il leader di mercato dal 7 dicembre.
Il grafico sottostante mostra le small-cap che sfidano il BTC ma si sono arenate intorno al 10 dicembre. Da allora, le small-cap sono crollate fino a diventare la coorte con la peggiore performance, con un -8,8%.
Contro il BTC, le mid-cap hanno registrato un rendimento del -6,3%, mentre le large-cap hanno ottenuto la performance migliore con un -4,8%.
Come per Binance Coin (BNB), il 12 dicembre ha segnato una notevole flessione delle performance per tutte e tre le coorti.

Fonte: Glassnode.com